droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, viene assunto per via orale, produce distorsioni percettive, soprattutto visive, con immagini vivamente colorate e distorte spesso sollecitate da stimoli auditivi, irritabilità, ansia, paranoia o ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] l’importanza e ne fosse premiata la qualità? Il furore della mischia ottunde, in molti casi, quando non acceca, le facoltà visive di tutti i critici, spingendo in particolare quelli di sinistra a ignorare la luce che sprigiona dai film di Bergman, ad ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] nei loro dipinti, disegni e incisioni. Quando nelle arti visive si sviluppò il naturalismo, alcuni artisti, tra cui Leonardo il naturalismo sia l'uso della matematica nelle arti visive servirono ad aumentarne il prestigio e a focalizzare l'attenzione ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] disegno e della pittura, che rimase però un’attività privata.
Seguendo la passione, oltre che storico-teorica, per le arti visive egli strinse amicizia con numerosi artisti della Scuola romana tra cui F. Pirandello, Scipione (G. Bonichi), M. Mafai, R ...
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Tsai Ming-liang
– Regista e sceneggiatore taiwanese (n. Kuching, Malesia, 1957). Rivelatosi come una delle figure più significative fra i cineasti contemporanei, ma con una matrice che lo inscrive anche [...] manieristici. È il caso di Tian bian yi duo yun (2006; Il gusto dell’anguria), ricco di soluzioni – soprattutto visive – assai originali, con coloriti e colorati numeri musicali, azzardato nella propria volontà provocatoria, ma sul filo di soluzioni ...
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Pittore e scultore greco (Pireo 1936 - Roma 2017), dal 1956 stabilitosi in Italia. Staccandosi assai presto dal figurativismo pop, K. ha anticipato e accompagnato lo sviluppo dell'arte povera: i Fiori [...] nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia, mentre è datata al 2016 l'installazione realizzata per il Centro arti visive Pescheria di Pesaro, fortemente allusiva alla realtà industriale del luogo. Tra le mostre si ricordano quelle allo Stedelijk ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] contro la volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero clandestinamente o con inganno ovvero con riprese visive o sonore si procuri indebitamente immagini o notizie attinenti alla vita privata nei predetti luoghi. La inviolabilità del domicilio ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] si distinguono stati diversi, designati come 'veglia quieta' e 'veglia attiva'. La prima si manifesta in assenza di percezioni visive e uditive (occhi chiusi e ambiente silenzioso) e in uno stato di rilassatezza mentale. In queste condizioni si ...
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storiografia
storiografìa s. f. – L’accentuarsi del processo di globalizzazione ha indotto profondi mutamenti negli studi storici, ampliandone orizzonti e approcci metodologici e favorendo il ricorso [...] di un approccio di studio interdisciplinare, in stretta collaborazione con sociologia, antropologia e politologia, o con gli studi sulle arti visive e la comunicazione in genere, ha fatto fiorire una nuova epoca di studi storici, in cui i mezzi a ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] ; in questo caso, né si ripete davanti a ciascun elemento
Non ho saputo rispondere né sì né no
le soluzioni visive talora arrivano inaspettatamente a decidere situazioni che né le congetture del pensiero né le risorse del linguaggio riuscirebbero a ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...