MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] di leggi di moto atte a "salvare i fenomeni" (σῴζειν τὰ ϕαινόμενα), dove è implicito il riconoscimento che le apparenze visive ci dànno soltanto i moti relativi. Non è detto però che i filosofi si accordassero nel riconoscere che null'altro distingue ...
Leggi Tutto
Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] variazioni nell'uso dei materiali (cemento, legno, zinco e vetri variamente trattati), scelti in funzione delle loro qualità, non solo visive, ma anche tattili.
A. è divenuto noto con l'Academie voor Kunst en Architectuur (Accademia per l'arte e l ...
Leggi Tutto
Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] avvolta su sé stessa; il museo Het Valkhof a Nijmegen (1995-1998), un involucro liscio, molto semplice, sensibile alle variazioni visive ambientali; il ponte e il centro di controllo a Purmerend (1995-1998); la celebre Moebius House (1993-1998) a Het ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] d'arte di San Paolo nel Brasile. Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. Cagli, Capogrossi, Venezia 1950; E. Matta, Capogrossi, in Arti Visive, 1° nov. 1954; M. Seuphor, Capogrossi, Venezia 1954; T. Sauvage, Pittura italiana del dopoguerra, Milano 1957, passim. ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] cultura formalista europea degli anni Trenta, ponendo il problema del rapporto fra le due discipline in questione, quella delle arti visive e quella del cinema. I pionieri del f. sull'a. infatti, attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] forme, trascendendone quanto vi rimaneva delle seducenti suggestioni goticheggianti. Elaborò quindi una interpretazione originale delle novità visive che giungevano dal Nord (Francia e Fiandre), tale da rappresentare, insieme a Zanetto Bugatti e al ...
Leggi Tutto
sonno
Chiara Braschi
Disturbi del sonno
Esistono numerosi disturbi del sonno, dei quali alcuni derivati da altre patologie che interessano la veglia ma che si ripercuotono anche sulle fasi di riposo [...] ; compare nei momenti di transizione tra la veglia e il sonno, quando risulta associata anche ad allucinazioni visive, o al risveglio. A livello comportamentale, la frequenza degli episodi porta a un peggioramento delle performance lavorative ...
Leggi Tutto
Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] : sono proprio le immagini, sempre più compresse, a dominare nelle sue opere, in direzione di una poetica di liriche visive. E fu proprio tale qualità 'imagista' (di eredità e di matrice radicalmente novecentesca) a diventare via via più forte ...
Leggi Tutto
TELEKLES (Τηλεκλῆς)
P. Moreno
Bronzista di Samo, padre di Theodoros (v. theodoros, 1°), attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
Una tradizione piuttosto recente raccolta da Diodoro Siculo (i, 98) voleva [...] centri e tradiz.; G. M. A. Richter, Kouroi, Londra 1960, pp. 6; 8; 23 ss.; E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (trad. ital.); Torino 1962, p. 74 ss. Per il canone saitico: E. Iversen, Canon a. proportions in Egyptian Art, Londra 1955; R ...
Leggi Tutto
TIA (sigla dell’ingl. Transient Ischaemic Attack)
Attacco ischemico transitorio. Il TIA si distingue dall’infarto cerebrale perché i suoi sintomi durano convenzionalmente meno di un’ora, perché le lesioni [...] a lungo di quelli carotidei, si manifestano con vertigini, diplopia, atassia, barcollamento, offuscamento visivo, sonnolenza, allucinazioni visive, e molti altri sintomi legati alle molteplici funzioni del distretto interessato; tendono inoltre più ...
Leggi Tutto
visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...