La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] che questo genere di testi si affidasse più alla formula dei nomi di luogo e delle distanze che alle rappresentazioni visive non costituiva un problema per i viaggiatori, poiché la gran parte di loro non aveva alcun interesse a deviare dal sentiero ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] viene manipolato; quando si produce una stimolazione visiva. L'ultima classe di neuroni ha prodotto proprietà visive non individuabili in alcuna delle aree corrispondenti gerarchicamente inferiori; essi forniscono un'immagine dinamica dello spazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] interessati da sempre a raccontare delle storie (alle radici della loro civiltà c’è l’epos omerico) e le arti visive offrono un campo di sperimentazione sconfinato, dove la mimesis arriva a riprodurre una narrazione non solo con le immagini – per ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] di indagine scientifica e resa sentimentale si ponevano come un modello alternativo al realismo macchiaiolo. Quali suggestioni visive offrisse il panorama costiero livornese per l’uso delle chiare gamme impressioniste e l’applicazione della tecnica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La registrazione di avvenimenti su nastro magnetico, filtrata dal tubo catodico [...] dell’opera. Con l’aiuto di grosse calamite poste all’altezza del tubo catodico, crea delle distorsioni visive che trasformano le immagini figurative dei programmi trasmessi in forme astratte, modificandone il circuito orizzontale e verticale che ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] l'interessamento sensitivo o sensoriale non costituisce solamente l'aura di una crisi generalizzata (crisi somatosensitive, visive, uditive, olfattive, gustative, viscerali, affettive, allucinatorie ecc.); b) quelle che si accompagnano a convulsioni ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] dal regista con Peter Aalbæk Jensen e Bo Christensen ‒ in cui T. esaspera la sua tendenza alle complesse rielaborazioni visive delle immagini, con l'uso di retroproiezioni e di frequenti sovrapposizioni del bianco e nero e del colore.
Con Riget ...
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apprendimento, disturbi specifici dell’
Gruppo di disturbi evolutivi che si manifestano con significative difficoltà nello sviluppo di specifiche competenze neuropsicologiche, a fronte di capacità cognitive [...] della parole nell’ambito di una frase. Gli errori più comuni consistono in: sostituzione tra lettere che hanno caratteristiche visive simili o speculari (b/d, p/q, r/e, m/n); sostituzione tra lettere con caratteristiche fonologiche comuni (f ...
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neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] o verticali) sono solamente i più semplici test che nell’esame obiettivo neurologico si compiono riguardo alle funzioni visive; essi riguardano i nervi cranici oculomotori (III, IV, VI), i loro nuclei e le rispettive proiezioni corticali. Queste ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] Zenda) e Scaramouche (1923). Queste opere furono tra le più note e popolari dell'autore: vi comparivano spesso invenzioni visive originali e piuttosto audaci, e la fase di preparazione del lavoro, da I. considerata non meno importante di quella delle ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...