spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] le informazioni provenienti da questo apparato e quelle visive, propriocettive, viscerali e cutanee, che causa il percezioni spaziali uditive risultano assai meno accurate di quelle visive e tuttavia permettono, in base alla parallasse biauricolare, ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] nelle sue implicazioni estetiche e mentali e non solo tecnico-formali, è debitore per molti aspetti allo sconfinamento delle arti visive verso il campo disciplinare della costruzione o della 'messa in scena' di un luogo come p., ossia, riprendendo l ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] o per singole opere - una strada, una diga, un argine -, è storia che, al pari di quella della letteratura, delle arti visive o musicali, delle scienze e delle tecniche, ci illumina su importanti aspetti delle società, delle culture e civiltà che li ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] che questo genere di testi si affidasse più alla formula dei nomi di luogo e delle distanze che alle rappresentazioni visive non costituiva un problema per i viaggiatori, poiché la gran parte di loro non aveva alcun interesse a deviare dal sentiero ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] Madrid, luglio-ag. 1973.
Pittura. - Nel 1905, con la creazione a Montevideo del Círculo Fomento de Bellas Artes, le arti visive dell'U. trovano il primo punto di convergenza: con la possibilità di studiare in loco incomincia a diminuire l'emigrazione ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] armonica, in quanto entrambe trovano, in due differenti aree naturali, l'ordine realmente sotteso agli oggetti delle percezioni visive e auditive, inizialmente avvertito da esse, ma soltanto in modo inadeguato. Per chi pratica la scienza, perché così ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] contesti determinanti per l'arte. Esempi significativi in tale direzione si sono potuti trovare sia nell'esposizione di arti visive al Festival di Spoleto del 1991 (Places with a past: new site-specific art in Charleston, Charleston, South Carolina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di laminati di alluminio, di G. Alviani, e delle ricerche anche tattili di A. Bonalumi e P. Scheggi. Analoghe ma differenziate ricerche visive sono quelle di F. Lo Savio, del Gruppo Uno, a Roma; in scultura, N. Carrino, G. Uncini e, soprattutto dagli ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] da tempo vi ha sede e per il gran numero di iniziative, spesso d’avanguardia, che caratterizzano la letteratura, le arti visive e la musica, a fianco di una eccellente tradizione nel teatro di prosa.
Grazie a tutto questo e al clima aperto, colto ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nella sperimentazione sulle forme liriche tradizionali e nella contaminazione con le arti figurative è J. Brossa, autore di poesie visive e su un piano fortemente sperimentale va situata anche l’opera poetica del pittore A. Ràfols Casamada. Voce tra ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...