Sensazioni visive, di luci, figure o colori che in diverse condizioni (compressione esterna, eccesso di luce ecc.) possono originare dall’interno dell’occhio, compatibilmente con una normale funzione visiva. [...] Tra le varie sensazioni di origine endottica sono i fosfeni, le fotopsie, la miodesopsia ecc ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] di luce, di colore dal mondo esterno.
Queste particolari interessantissime sensazioni di origine endottica, variamente denominate (fosfeni, fotopsie), già note fino a Empedocle e ad Aristotele, sono mirabilmente ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] nei siti centrali e posteriori. In accordo con l'ipotesi fatta, le risposte ai sostantivi a 30 Hz erano più forti nelle aree visive, mentre le risposte ai verbi a 30 Hz erano più forti in vicinanza delle aree motorie C3 e C4. Il diagramma a destra ...
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Sindrome psicotica caratterizzata da vivaci allucinazioni (uditive, visive, tattili, olfattive ecc.) e da idee deliranti associate a disturbi del pensiero e dell’affettività; a differenza della schizofrenia [...] paranoide (➔ paranoia), la p. non porterebbe sempre alla demenza, dal momento che, al di fuori degli attacchi deliranti, si mantengono relativamente integre le facoltà intellettive e la personalità. Se ...
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Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] retiniche (che si trasmette alla sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie ...
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Tessuto epiteliale contenente cellule sensitive primarie (cellule olfattorie, visive, del sacco vascoloso). Neuroepitelioma Tumore del tessuto nervoso, a cellule immature e riproducente la struttura dell’epitelio [...] ependimale ...
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(anche cromatopsia) Disturbo visivo rappresentato dalla insorgenza di immagini visive colorate. In corso di itterizia o dopo l’operazione della cataratta si può osservare visione colorata rispettivamente [...] in giallo ( xantopsia) e in rosso ( eritropsia). Si può inoltre riscontrare c. in casi di encefaliti diffuse, di glaucoma (cerchi colorati) o in seguito ad abuso o intolleranza di farmaci, come il chinino ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] luminosa naturale, dalla l. artificiale, emessa da un apparecchio di illuminazione artificiale. L. naturale è fondamentalmente e per antonomasia quella del Sole (l. solare o diurna), che, secondo le ore ...
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Intossicazione provocata da chinino (➔ china), che si manifesta con disturbi vari: vertigini, convulsioni, confusione mentale, disturbi acustici, turbe visive, nausea, vomito ecc. ...
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In psichiatria, sindrome psicotica, allucinatorio-delirante, di tipo schizofrenico. I disturbi ideativi e affettivi si accompagnano ad allucinazioni prevalentemente visive, a volte sceniche. ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...