Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] , della fotografia hanno creato nuovi procedimenti espressivi che superano o contaminano le tecniche tradizionali delle arti visive. Stenta però a ricomporsi la frattura determinata dalle avanguardie storiche nei rapporti con il pubblico, fino ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] divennero prospettive entro le quali operò anche la ricerca delle arti visive; sulla stessa linea si collocano le tesi di A. personaggio chiave di questo modo di intrecciare una 'visività' alta e allusiva con una letterarietà dalle stesse ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] moderni sul s. hanno inizio con S. Freud (Die Traumdeutung, «L’interpretazione dei sogni», 1900) e la psicanalisi. Secondo la dottrina psicanalitica, i s. sono dovuti all’azione di stimoli fisici o psichici ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] veglia o di attenzione del soggetto o dell’animale. Quando la persona tende ad assopirsi o è comunque disattenta, le risposte visive sono molto attenuate, come se il cervello tendesse a ignorare le informazioni che in quel momento non ha interesse a ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] a partire dalla fotografia al video, dalla grafica e dall'animazione ai sistemi interattivi, dal teatro al cinema, dalle arti visive all'architettura), S. A. ha sviluppato il concetto di unità creativa e relazionale, in cui la tecnologia si fonde con ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] e lo sviluppo del materialismo riconoscerà la necessità di completare l'homme machine con l'homme sensible.
c) Le rappresentazioni visive delle macchine nei secc. XVI, XVII e XVIII
Di solito il loro scopo era essenzialmente didattico; si trattava di ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] stessa dell'arte come oggi la si intende. Basterebbe citare le varie avanguardie degli anni Venti, come anche le arti visive degli ultimi decenni, dalla pop art americana in poi. Questo per dire che lo spettacolo cinematografico non si esaurisce ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] v. immagini visive: III 164 d. ◆ [ALG] E. di radice quadrata, cubica, ecc.: procedimento mediante il quale si determina la radice quadrata, cubica, ecc. di un numero. ◆ [PRB] E. di un campione statistico: lo stesso che campionamento: v. dati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] diversa dalla storia delle arti visive, performative e mediali, con le quali condivide oggigiorno i curricula accademici e le scene pubbliche. Nelle grandi tassonomie occidentali del sapere, dai Greci al Settecento, la musica ha trovato stabile ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] [LSF] Trasferimento di energia (meccanica, elettrica, ecc.) o, più specific., di informazioni (sonore, visive, numeriche, genetiche, ecc.) da un sistema a un altro mediante opportuni dispositivi, che in certi casi sono costituiti dai sistemi stessi ( ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...