LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di momenti nonsense (come il verso "Hu la ba ba la chou ba la ba ba la da"), sembra doversi attribuire alla vis comica del compositore: sommerso da un enorme turbante, il L. era stato il primo interprete di quel comicissimo personaggio.
La terza e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Esiodo e i "rei rusticae scriptores".
L'A. tornò a dimorare a Firenze nel 1439 e vi rimase, a parte brevi visite altrove, fino al 1443. Un'opera volgare, Teogenio, èprobabilmente da collocarsi in questi anni; fu scritta "per consolare se stessi nelle ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] rilievo, illuminato dall'alto da una luce "miracolosa", che proviene da una fonte non identificabile e che ha il suo simbolo visivo in raggi di legno dorato. La volta della cappella è invasa da una schiera di angeli dipinti e da nuvole dipinte sullo ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] con le aspirazioni della ‘nuova’ Callas, ulteriormente scesa di peso e decisa a realizzare anche sul piano visivo il suo sovvertimento interpretativo. La vestale, La sonnambula, La traviata (finalmente ammissibile agli occhi di Ghiringhelli), Anna ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] tra il 1447-49, altri pensano che essi furono dipinti intorno agli anni della canonizzazione della santa (1461) e della visita di Pio II allo spedale (1464) e aggiunti alla pala con la Purificazione oppure che appartenessero a una struttura separata ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'Aragona in riconoscimento del suo valore guerriero; ma, nel contempo, indossa la toga umanistica. Un riscontro visivo, allora, questo ritratto di quanto riconosce a F. Vespasiano da Bisticci: "lettere coniuncte coll'arme", "disciplina militare ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del primato rivoluzionario della Francia. L'uno viveva nell'atmosfera del nuovo mito della iniziativa italiana, l'altro nel ricordo visivo degli anni 1789-1796, come, del resto, è comprovato dal fatto che l'ultimo suo scritto sia costituito da quelle ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.