Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] costoloni ricurvi sorreggono il globo e la croce, simboli della cristianità, facendo di quest'opera imponente il centro visivo della chiesa.
Trenta anni dopo, papa Alessandro VII chiamò ancora Bernini per altre importantissime opere nella basilica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] che intendevano di raggiungere la sintesi assoluta di materia, di spazio e di luce. Le stesse ricerche neo-gestaltiche e quelle visivo-cinetiche (opart) condotte da gruppi (T e Mid a Milano, Uno a Roma, N a Padova, ecc.) o da operatori indipendenti ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , pp. 266-268; 1989, pp. 14, 19; 1990, p. 335) individua, nell'insieme di porta, portale e mosaico, un "nucleo visivo e semantico di grande pregnanza, di rara coesione", inalterato rispetto alla fase che lo ha prodotto ante 1161.Il portale marmoreo ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] disegni di diversi terreni di gioco sovrapposti a comporre un inedito pattern.
Altro importante tema, caratterizzato da forte impatto visivo e bassi costi, è l'uso del colore: un esempio è costituito da alcuni progetti dello studio Nio Architecten ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da farne un vessillo piantato nel cuore monumentale della città antica e nel mezzo di quell'asse ‒ al contempo stradale e visivo ‒ che aveva come capi il Palazzo Senatorio sul colle capitolino e il complesso pontificio del Laterano.
In questo caso la ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] gruppo di artefici, con direzione unitaria, proponendo un'interpretazione dei nessi tra le scene e rilevando un percorso visivo di tipo circolare con inizio e fine nella controfacciata, riproposto per i diversi cicli e correlato a una concezione ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] ultime, lavorate a traforo con motivi geometrici e floreali, rappresentano al centro coppie di grifi affrontati.In stretto rapporto visivo e programmatico con il trono reale è invece la tomba di Guglielmo I (1154-1166), collocata nell'ala meridionale ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , fa di L., in un certo senso, un precursore dei metodi di inclusione usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione monoculare e binoculare, il senso stereoscopico, l'acuità ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] costruzione dell’arco, da spoglie isolate e disomogenee, divennero una composizione organica di forme di grande impatto visivo e valore semantico18, con materiali marmorei differenti, provenienti da altri monumenti di epoca precedente19, da luoghi ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] coincide però con un’immediata presa di distanza: in nessun’altra sua fabbrica sarebbe più andato alla ricerca dello shock visivo che, più di ogni altra cosa, sembra costituire il carattere invariante di gran parte della produzione dello star system ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.