Tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di affaticamento del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei muscoli estrinseci dell’occhio (a. muscolare), [...] di sindromi neurasteniche (a. nervosa) ...
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ipovedènte Persona con capacità visiva molto indebolita, al limite della cecità. L'i. presenta un campo visivo limitato (per es. riduzione della visione periferica), ipersensibilità alla luce o difficoltà [...] di movimento degli occhi. Possono essere causa di ipovisione alterazioni retiniche, lesioni delle vie ottiche o del centro corticale della visione ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] si chiede loro di riconoscere lo stimolo proiettato in modo non verbale, è possibile dimostrare che la percezione nel campo visivo di sinistra è buona come quella nel campo destro. Per esempio, i pazienti con cervello bisecato non hanno difficoltà a ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] (questo tipo di occhio non può variare il fuoco), ha un potere di risoluzione di 1 mm. Nonostante manchi di acuità visiva e offra un'immagine meno dettagliata di quello dei Vertebrati, l'occhio composto percepisce tuttavia meglio il movimento. Un'ape ...
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Malattia da carenza di vitamina B2 (riboflavina), per insufficiente apporto o scarsa utilizzazione. È caratterizzata da lesioni atrofiche della lingua, delle labbra e da alterazioni oculari con fotofobia, [...] annebbiamento visivo e, spesso, disturbi dell’accomodazione. Si osserva nel corso delle terapie antibiotiche protratte, qualora la vitamina non venga adeguatamente somministrata. ...
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In oculistica, anomalia congenita, caratterizzata da deformazione conica di uno dei poli del cristallino, più spesso del polo posteriore. La terapia con mezzi ottici correttivi non dà in genere alcun [...] risultato, per cui è indicato, specie nei casi bilaterali con grave difetto visivo, l’intervento chirurgico di estrazione del cristallino, con successiva correzione con mezzi ottici della conseguente afachia. ...
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vertigine In medicina, disturbo, transitorio o duraturo, della sensibilità spaziale, consistente nella sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo. Spesso [...] concomitano nausea e vomito. A seconda che siano accompagnate dalla sensazione dello spostamento degli oggetti contenuti nel campo visivo o che tale fenomeno manchi, le v. sono distinte in oggettive e soggettive. La v. soggettiva costituisce l’ ...
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Anomalia congenita dell’occhio, che consiste nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio. Il c. palpebrale può associarsi al c. della coroide, dell’iride, della retina, del cristallino, o [...] altro difetto congenito dell’occhio. A seconda della sede del c. può coesistere, o mancare, un deficit visivo, rappresentato per lo più da uno scotoma. ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] onde sonore; concorre unitamente ad altri apparati (visivo, propriocettivo) al mantenimento dell'equilibrio, valutando la quali, mediante l'integrazione funzionale dei recettori visivi e dei propriocettori muscolotendinei, contribuiscono tanto allo ...
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In medicina, particolare atteggiamento del corpo in iperestensione per la prevalente contrattura dei muscoli scheletrici estensori sui flessori. L’o. si ha nel tetano e in alcuni avvelenamenti dove la [...] più bassa soglia di eccitabilità delle cellule motrici del midollo spinale provoca il quadro dell’o. a seguito di qualsiasi stimolo (tattile, visivo ecc.). ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.