VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] V., passaggio obbligato per scendere verso la penisola italiana. Ottone I il Grande (m. nel 973), in una di queste visite, accordò un dono al vescovo Raterio per promuovere la ricostruzione della chiesa di S. Zeno Maggiore. Seguirono altre importanti ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] immagini dipinte, che si vedono indietreggiare, altre venire innanzi, pur essendo le une e le altre sullo stesso piano visivo effettivo (v. platone e aristotele).
Entro questo quadro va dunque posto lo svolgimento delle due grandi scuole pittoriche ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di illustrazione). In tale modo il codice diviene quasi un "tesoro" di illustrazione biblica. Il carattere di commento visivo al testo è soprattutto sensibile in un tipo di salteri detti "monastici" (Tikkanen). Sono di formato piuttosto piccolo ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] più creativo e interessante della metallurgia andina sorse come risposta della tecnica a un sistema prioritario di comunicazione visiva, con i tentativi dei fabbri di produrre superfici metalliche dorate e argentate su oggetti fatti di altri metalli ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con la croce. La scena degli a. che adorano la croce è una rappresentazione di tipo 'araldico' che isola nel campo visivo dello spettatore uno schema ternario (la croce, spesso gemmata, e i due a. ai lati) e costituisce una imago brevis del ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] fino al II sec. d.C. Un altro notevole tempio a Palmira è quello di Baal Shamin. Costruito in occasione di una visita di Adriano, il piccolo tempio presenta in facciata quattro colonne, le quali recano, come si è già visto in quelle della plateia ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] non già elicoidale, ma ortogonale alla facciata. Scala quest'ultima forse già distrutta allorché nel 458 a.C. Erodoto visitò Babilonia. I templi maggiori che sorgevano nella città nel VI sec. a.C., oltre all'Esagila sede della maggiore divinità ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] l'impiego di archi a profilo carenato, tipologia che avrà grande seguito anche in epoche successive. Altra moschea ordinata da un visir è quella di as-Salih Talai, costruita nel 1160 di fronte a Bab az-Zuwayla per ospitare come reliquia la testa ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] osservata per ogni sito la superficie di territorio visibile (e quindi controllabile) da esso, nonché la possibilità di contatto visivo diretto con gli altri siti circostanti. Tali valori tendono ad essere alti nel caso di siti di livello gerarchico ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] del praetorium e soprattutto quelli di un portico al quale appartenevano plinti e lastre decorati da rilievi. Un notevole punto di riferimento visivo era costituito, a sud, dal mausoleo di Druso, morto proprio a Magonza nel 9 a.C. Al di là del Reno ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.