ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e ad Aquisgrana, la nuova capitale del giovane e scomodo alleato. L'ambizioso progetto trova il suo manifesto visivo nel programma iconografico del triclinio annesso ai palazzi lateranensi (Belting, 1976), nella cui abside centrale si trovava Cristo ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] fine del sec. 4° la diocesi di B. dipendeva dalla Chiesa milanese. Fu per questa ragione che Ambrogio, metropolita di Milano, visitò B. anche nel 392-393, tanto che al suo nome sono legati avvenimenti religiosi e devozionali che hanno contribuito a ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] in luce le strutture in opera incerta di calcare fondata direttamente sulla roccia; il tempio, in posizione dominante, con un raggio visivo di 360°, volgeva la sua fronte verso Capua ed era preceduto da una scalinata, cui si giungeva da una rampa ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e pubblici, addossano agli utenti costi di congestione quando si supera la soglia limite della loro capacità ricettiva. La qualità della visita a un museo dipende, infatti, anche dall'afflusso del pubblico e, quando si fa la coda di fronte a un'opera ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 1778 a Deir al-Baramus e nel monastero di Macario, e B. Drovetti che, nei primi decenni del XIX secolo visitò di persona i monasteri del Wadi Natrun riportando in Europa numerosi manoscritti.
Della storia delle biblioteche degli altri monasteri del ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] svolgersi dell'apparato decorativo entro motivi vegetali a spirale continua, che tendono a disegnare una sorta di percorso visivo, con un costante richiamo all'antico accentuato dal frequente utilizzo di materiale di spoglio. Questi fenomeni assumono ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.