PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Luigi Nervi il palazzo dello Sport (in luogo del palazzo dell’Acqua e della Luce, precedentemente previsto), quale fuoco visivo dell’asse di attraversamento dell’insediamento (la via Cristoforo Colombo).
Morì a Roma, il 18 maggio 1960, al termine ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] " (ibid., pp. 312 ss.). Questo terzo procedimento dà al sogno il suo carattere specifico di spettacolo, essenzialmente visivo; tale messa in scena costituisce uno dei tipi di regressione che la psicanalisi considera, la regressione formale: sotto ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dallo Havelock Ellis -, cioè ancora esenti dal rapporto ad altri individui. Componenti pulsionali parziali di ordine visivo, ostensivo e aggressivo affiancano lo sviluppo dell'esperienza di piacere, dall'autoerotismo, attraverso la fase genitale ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di momenti nonsense (come il verso "Hu la ba ba la chou ba la ba ba la da"), sembra doversi attribuire alla vis comica del compositore: sommerso da un enorme turbante, il L. era stato il primo interprete di quel comicissimo personaggio.
La terza e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Esiodo e i "rei rusticae scriptores".
L'A. tornò a dimorare a Firenze nel 1439 e vi rimase, a parte brevi visite altrove, fino al 1443. Un'opera volgare, Teogenio, èprobabilmente da collocarsi in questi anni; fu scritta "per consolare se stessi nelle ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] tra il 1447-49, altri pensano che essi furono dipinti intorno agli anni della canonizzazione della santa (1461) e della visita di Pio II allo spedale (1464) e aggiunti alla pala con la Purificazione oppure che appartenessero a una struttura separata ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] gli éndoxa condivisi.
Aristotele si è servito di molte osservazioni, a volte dirette e accurate, come quelle sull'apparato visivo della talpa o sulla conformazione dei denti degli animali, altre volte invece indirette, cioè riferitegli da altri, e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'Aragona in riconoscimento del suo valore guerriero; ma, nel contempo, indossa la toga umanistica. Un riscontro visivo, allora, questo ritratto di quanto riconosce a F. Vespasiano da Bisticci: "lettere coniuncte coll'arme", "disciplina militare ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del primato rivoluzionario della Francia. L'uno viveva nell'atmosfera del nuovo mito della iniziativa italiana, l'altro nel ricordo visivo degli anni 1789-1796, come, del resto, è comprovato dal fatto che l'ultimo suo scritto sia costituito da quelle ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.