Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] e dei corpi mediante la sola vista è possibile solo per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma cosa sono i «corpi intergiacenti disposti in modo continuo e ordinato»? Tali corpi sono cose già note all’osservatore (che ne ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). Normalmente il c. visivo di ciascun occhio è più esteso lateralmente, un po’ meno in basso, ancora meno in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Bacone, di Witelo e di Peckham; nella sua quinta questione riprende la dottrina matematico-meccanica di Ibn al-Hayṯam dell'immagine visiva in forma di piramide ottica, il cui vertice è nel centro dell'occhio e la cui base è la superficie della cosa ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] che il potere d'accomodamento dell'occhio è dovuto al cambiamento di curvatura del cristallino; nel 1801 descrisse il difetto visivo noto come astigmatismo; poco tempo dopo elaborò la teoria della percezione dei colori, ripresa e approfondita da H ...
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accomodamento
accomodaménto [Der. del lat. commodus "adatto"] [LSF] Generic., l'operazione che un sistema compie, o che si compie su un sistema, per adattarsi a condizioni esterne oppure per effetto [...] elastico), consistente nel fatto che l'ordinaria isteresi elastica s'attenua gradatamente, fino a scomparire. ◆ [FME] [OTT] A. visivo: detto anche accomodazione del-l'occhio, è la capacità che ha l'occhio, mediante l'azione dei muscoli che regolano ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] dove permettono all'artista di suggerire una scena che in realtà non esiste
Per vedere non bastano gli occhi
L'apparato visivo (visione) degli esseri umani è simile a una macchina fotografica: la luce raggiunge gli occhi ed entra tramite la pupilla ...
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cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] grande limite. Più era potente l'oculare, più il campo visivo del cannocchiale era ristretto. Per esempio, con un telescopio da una lente convergente. Il nuovo modello aveva un campo visivo molto più ampio e raggiungeva maggiori ingrandimenti. Unico ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] secondaria soggettiva che aveva luogo nel sensorio quando una luce con determinate qualità primarie colpiva l'apparato visivo. Pertanto, dal punto di vista logico, qualsiasi trattamento matematico del colore richiedeva l'esistenza di relazioni ...
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tecnologie stereoscopiche
Andrea Granelli
Tecnologie basate sulla creazione di immagini bidimensionali composite a partire da due raffigurazioni di uno stesso oggetto preso da punti di vista differenti, [...] nel punto di vista ma sincronizzata temporalmente. Se in origine le pellicole venivano alterate, sottraendo colori diversi dello spettro visivo a ciascuna, e composte manualmente, al giorno d’oggi esistono software in grado di creare immagini e video ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] ’ambiente circostante sia attraverso un mezzo trasparente o diafano. La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, dall’esistenza di ostacoli, dalle condizioni atmosferiche ecc. Angolo di ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.