LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] , eccetto una che si fece monaca, si accasarono, riccamente dotate, con i rampolli di alcune delle famiglie più in vista: Francesca con Almorò Dolfin di Leonardo, Elisabetta con Antonio Da Mula di Andrea, Maria con Marino Zorzi di Marino, Maddalena ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e sulla sua funzione dal punto di vista tributario, apparsi entrambi sul Giornale degli economisti (XXI [1911], pp. 160-80 e 407-37), forniscono appunto la base teorica ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] è testimoniata a partire dal 1353. Nel quadro dell'intensa attività diplomatica condotta da Cangrande (II) Della Scala in vista della costituzione di un'ampia alleanza antiviscontea, il D. ricevette dal signore veronese il 6 dicembre di quell'anno la ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] professionale e la testimonianza del liutaio M. Baumgartner di Basilea, riguardante una viola tenore di Alessandro da lui vista con l'etichetta originale: "Allessandro [sic] Gaglianus alumnus di fratelli Grancini di Milano fecit Neap. 1…", sfaterebbe ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] 'elogio delle trenta preziose colonne che lo sorreggono e che altro non sono che le trenta dame più belle e più in vista della Napoli di allora. All'illustrazione di esse ha provveduto esaurientemente il Croce che ci fornisce a sua volta una galleria ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] e, dopo poco tempo, aveva ulteriormente stretto i legami con la città imparentandosi con una delle famiglie più in vista: aveva sposato, infatti, Eufrosina di Giusfredo Cenami.
Il padre del C., Giuseppe, sebbene morisse giovane (fu ucciso nel 1542 ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] di provvedere almeno alla loro fortificazione.
Tornato a Piombino, egli governò con asprezza, umiliò spesso i sudditi più in vista, provocando così un vasto movimento di ribellione, che culminò in una congiura, in cui ebbero parte principale la sua ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Consiglio supremo nel maggio 1799. Al ritorno dei Francesi, nell'anno successivo, era ancora fra gli uomini più in vista, dapprima quale membro della commissione provvisoria di governo, indi come primo presidente del Senato. Ma esigenze politiche ed ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fatto conoscere i suoi amici, che non erano solo scrittori e artisti di grido, ma anche gli uomini più in vista dei movimenti politici di destra e del fascismo (D'Annunzio, Marinetti, Mussolini, Bottai).
Non è improbabile che, frequentando costoro ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] ind.; R. Moro, Aldo Moro nella Fuci, Roma 2008, ad ind.; U. Gentiloni Silveri, L’Italia sospesa. La crisi degli anni Settanta vista da Torino, Torino 2009, ad ind.; R. Gualtieri, L’Italia dal 1943 al 1992. Dc e Pci nella storia della Repubblica, Roma ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...