ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] nel 1066. Bonizone da Sutri ricorda E. nel suo trattato polemico Liber ad amicum del 1089. Egli rappresenta il punto di vista dei riformatori romani, ma tratta soltanto il breve periodo che va dal ritrovamento del corpo di Arialdo nel maggio del 1067 ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , dove si era reso disponibile un posto di aiuto.
In questi anni, ebbe modo di maturare dal punto di vista professionale: cominciò a lavorare a ricerche di embriologia comparata, argomento che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel frattempo, ottenne ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] dal 1949 al 1952.
Nonostante la sua precoce e chiara adesione al regime fascista (interessanti, da questo punto di vista, i suoi articoli giornalistici per il Resto del Carlino nonché alcuni suoi componimenti poetici dati alle stampe a Bologna negli ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] in Terraferma e case a Venezia (ciononostante visse sempre in case d'affitto, in vari sestieri). Dal punto di vista commerciale, i maggiori contatti del G. furono ancora con la penisola iberica, secondo la tradizione inaugurata dal nonno Lucantonio ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] in pochi anni divenne un musicista apprezzato e conosciuto; in questo periodo strinse durevoli rapporti con le famiglie più in vista della città, soprattutto con i Buonvisi, i Bernardini, i Burlamacchi (ad un membro dei quali, Tommaso, diede in sposa ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] di questo ciclo fino alla morte. L'ultima tavola datata è del 1350. Nel 1347 il C. viene accolto nella famiglia pontificia. Visto che la parrocchia di S. Maria Capella a Pavia, concessagli nel 1323, nel 1352 passò ad altra persona, è presumibile che ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] cittadino e nel corso del secolo altri Guagnini ricoprirono incarichi importanti nell'amministrazione della città.
Famiglia in vista e piuttosto benestante, inserita negli elenchi dei nobili di secondo grado, per cause non accertate negli anni ...
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SEGHEZZI, Anton Federigo
Paola Baratter
– Nacque a Venezia nel 1706 da famiglia «né povera, né abbietta, se di essa si hanno alcune memorie sepolcrali nelle nostre chiese» (Paravia, 1850, p. 64); ebbe [...] Gasparo Gozzi, partecipando attivamente al disegno zeniano che mirava a rendere disponibili in vesti ineccepibili dal punto di vista filologico i testi inediti o rari della tradizione volgare.
Esordì nel 1728 curando con l’abate Giambattista Casotti ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] . Nel giugno 1451 era di nuovo a Milano presso il padre, che pensava di inviarlo a Napoli per stringere contatti in vista del suo viaggio presso Alfonso il Magnanimo, progettato allora per l'agosto successivo. Ma il F. non dovette partire per Napoli ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] (Del Lungo, 1879, I, pp. 358-360); dal punto di vista patrimoniale dovette tuttavia appartenere al ceto medio, se poté essere eletto nel Consiglio l’arrivo a Firenze di Carlo di Valois, visto invece favorevolmente da Orlandi, a conferma delle simpatie ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...