L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] palazzi urbani, come lo Steri di Palermo. Anche la Sardegna, che dopo la vivace stagione dei giudicati indipendenti aveva visto finire il giudicato di Cagliari in mano pisana, il giudicato di Torres alle dipendenze genovesi, mentre l’unico giudicato ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del blocco destinata ad apparire sul paramento esterno del muro. Messi spesso in opera con la faccia di cava grezza in vista, i blocchi ricevono in molti altri casi una spianatura più o meno sommaria; tale lavorazione, poi, si accentua in alcuni casi ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] e strumenti adatti a consentire all'uomo la permanenza e il lavoro sott'acqua. Degni di nota, da questo punto di vista, sono i tentativi di recupero effettuati a più riprese sulle due grandi navi imperiali romane affondate nel Lago di Nemi, con ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] essi si denominavano rasna.
Origini
Fin dall’antichità l’origine degli e. era considerata un enigma. Dal punto di vista etnico essi si distinguevano nettamente da tutte le altre popolazioni dell’Italia preromana: la loro lingua non era indoeuropea ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] attento di tutti questi centri che si è potuto constatare la grande rispondenza tra testo antico e dato di scavo. Si è visto infatti quanto fosse stata giusta l'osservazione di Diodoro (v, 6) quando parla dei centri abitati dagli indigeni dell' isola ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Minerva Medica, l'espressione tra le più alte raggiunta dall'architettura in tutta l'Antichità romana, almeno dal punto di vista della creatività; ciò a un livello più elevato, ma in perfetta coerenza con quello che intanto si veniva producendo nelle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] pensiero religioso, elaborato in tal senso fin da un'epoca molto antica, aveva collocato il mondo dei morti. Dal punto di vista del rituale funerario non c'è alcun dubbio che le cose si presentino proprio così, anche se resta poi da spiegare per ...
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STROPHIOS (Στρόϕιος)
C. Saletti
Servo di Menelao che era raffigurato nell'Ilioupèrsis di Polignoto a Deffi (Paus., x, 25, 3), nell'atto di abbattere la tenda dell'Atride con Polite ed Alfio, prima della [...] partenza dal lido di Troia.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, 1914, IV, c. 1560, s. v., n. 4; Türk, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 378, s. v., n. 4; P. E. Arias, La Focide vista da Pausania, Torino 1946, I, p. 66; II, p. 81. ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] San Marino, a O con la Toscana e l’Umbria, a S con il Lazio e l’Abruzzo.
Il territorio è diviso, dal punto di vista amministrativo, in 5 province (di cui quella di Fermo, istituita con l. 147/11 giugno 2004, è divenuta operativa nel 2009; v. tab.) e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o delle Stagioni, derivate dai trattati enciclopedici di Isidoro di Siviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo appare nei b. la tendenza a privilegiare una scelta di soggetti divisibili in parti distinte o comunque in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...