L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] (1320), as-Sahrij e as-Sbaiyyin (1321-1324), al-Attarin (1323-1325). I quattro collegi sono molto simili dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi; sui lati di un cortile a pianta rettangolare, al centro del quale sono posti una fontana o ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] quelle dei sigilli del primo gruppo siriano. Una delle cretule ci mostra però un particolare tipo di s. in piedi, vista frontalmente, con ampie ali spiegate e il copricapo piatto largamente usato nel mondo minoico, simile a quello di una delle figure ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] un asinello intento a bere e un coccodrillo che lo sta insidiando (Plin., Nat. hist., xxxv, 142). Modernamente si è vista nell'asino un'allusione ad Artaserse Oco (῏Ωχος cambiato in ὄνος), che combatté intorno al 350 per sottomettere l'Egitto ribelle ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] egiziani, fra i quali è notevole per la sua bellezza un esemplare conservato al British Museum; in esso la dea è vista di fronte, nuda, con fiori nella destra e serpenti nella sinistra; l'acconciatura dei capelli è del tipo ḥatḥorico.
῾A. penetra ...
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METIO
S. de Marinis
Nome che compare su uno specchio prenestino, probabilmente a Cambridge (G. Körte, Et. Sp., v, tav. 151), attribuito di solito al IV sec. a. C., e indicante una delle figure che costituiscono [...] ; ogni tentativo di esegesi dello specchio in questo senso si è dimostrato inconsistente e insostenibile anche dal punto di vista linguistico, come per esempio quello che interpretava la scena come il connubio di Prometeo e Asia. L'ipotesi più ...
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CHILDE, Vere Gordon
S. M. Puglisi
Nato a Sidney il 14 aprile 1892, dove ricevette la prima educazione, si trasferì in Inghilterra con una borsa di studio nel 1914. Laureato in Lettere, il Ch. giunse [...] of European Civilization, ult. ed. 1950; New Light on the Most Ancient East, 1952).
Da un punto di vista metodologico, la elaborazione del Ch. risulta una originale contrapposizione di realtà culturali (storicamente intese) alla vieta sistematica ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] C., e cioè per le prime quattordici edizioni, come si è visto, il programma delle Olimpiche prevedeva solo la disputa della gara di e organico resta però quello di Luigi Moretti che, in vista dei Giochi Olimpici di Roma, preparò per la seduta del 15 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] dimensioni servono a stabilizzare il suolo e impermeabilizzarlo, permettendo lo scolo delle acque; in tal caso la pietra non è a vista, ma è posta sotto il pavimento che può essere di terra battuta, calce o gesso. Ampiamente usata era la pietra in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] al periodo Gupta, sono poco numerosi dal punto di vista della documentazione archeologica. La prima civiltà urbana, fiorita nella , decorati da śālā e candraśālā (ossia volte a botte viste di profilo e di fronte) alternati e che formano una ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] nelle fonti, nel tempo molto variabile dal punto di vista terminologico, sembrerebbe attestata già all'epoca di papa particolare a quella di Betlemme. Esemplificativo dal punto di vista tipologico, tra i pochi esemplari medievali rimasti, tutti ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...