MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] agli stilemi della cultura paterna, legata ancora sostanzialmente a esperienze provinciali di derivazione lombarda. Dal punto di vista formale il M. mostra di avere meditato sui modelli del classicismo toscano e romano, quali Antonio Rossellino ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] si presentava, prima della pulitura, come un senatore veneto con tocco e cappa damascata; ma il culmine, sia dal punto di vista tecnico che da quello concettuale, fu il restauro del Cenacolo di Leonardo da Vinci in S. Maria delle Grazie a Milano.
Fu ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] nel C. il residuo della sua prima educazione, memore della pittura decorativa del Tiso, mediatagli dal suo primo maestro ma vista anche direttamente a Lecce; un residuo di cui trovava conferma anche nella situazione culturale napoletana, dove i nuovi ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Gallerie dell'Accademia), molto deperita, identificabile nel "quadro della Natività nel qual el puttino dà lume a tutta la pittura" visto da Michiel (p. 52) in casa di Domenico Tassi del Cornello, cavaliere apostolico, col ritratto di lui, nonché la ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] della scena artistica romana di cui si erano grandemente avvantaggiati durante il pontificato di Leone X. Da questo punto di vista, la ripresa quasi immediata della decorazione della sala di Costantino fu un segnale incoraggiante.
Il primo mandato di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] una S. Filomena in legno, gli venne appunto suggerita dal Magi e venne presentata all'esposizione accademica fiorentina del 1838, ove fu vista da L. Bartolini e da P. Benvenuti, e venne acquistata da un collezionista russo. Sempre verso il 1838 il D ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Lugano. Nella stessa Roma risiedeva la Compagnia di Roma di Viggiutesi di cui il L. divenne la personalità più in vista.
Non minore rilievo ebbe nella crescita professionale del L. l'influenza delle casate più illustri dell'alto Milanese, gli Altemps ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] Vittone sembra essere la personalità da cui il F. trasse le suggestioni maggiori anche da un punto di vista formale.
Sicuramente facilitato e incoraggiato dall'autorevolezza professionale che il fratello Benedetto aveva ormai raggiunto negli ambienti ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] questa opera G. la realizzò avvalendosi di molti aiuti di bottega: appartengono sicuramente alla sua mano le sculture più in vista, come le otto Virtù, e probabilmente la Madonna con il Bambino, mentre tutte le altre decorazioni e figure testimoniano ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] accademiche per dipingere S. Mauro abate che ridona la vista ad un cieco (1834: Correggio, Museo civico) commissionatogli Concordia, casa parrocchiale); dagli overbeckiani Tobiolo che ridona la vista al padre (1843: Modena, collezione privata, ripr. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...