DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] attuariali. La prima illustrazione discorsiva del punto di vista soggettivista del D. si trova nel saggio Probabilismo: esposizione completa sia concettuale sia tecnica del suo punto di vista, in cinque conferenze tenute presso l'Institut H. Poincaré ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] essa diventò invece soprattutto luogo di acceso dibattito politico, fortemente personalizzato, in cui si confrontavano i punti di vista dei leaders dell'élite. Di questo cambiamento le minute delle consulte e pratiche redatte dal F. conservano ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] idee di rinnovamento politico diffuse in Italia dopo l'elezione di Pio IX, nel 1848 fu tra i liberali più in vista della provincia, e si impegnò per il consolidamento del regime costituzionale, concesso da Ferdinando II il 29 gennaio. Eletto deputato ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] militare. Tornato brevemente a Istanbul dal padre, presso la cui residenza erano soliti riunirsi i rappresentanti più in vista della diplomazia europea accreditata alla corte ottomana, il L. ne ripartì nel 1801 con destinazione San Pietroburgo, onde ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] delle pareti. Benché i documenti non lo precisino, è possibile che il L. si sia occupato della finta struttura architettonica, vista in prospettiva, e forse anche delle vedute con l'Etruria Urbs e Viterbo. Nel 1592 ebbe l'incarico di dipingere il ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] inseriti, invece, tra quelli del re Giovanni (cap. XCI). Ora, pur essendo fondate e ineccepibili tali critiche dal punto di vista diplomatico, è da rilevare che, ai tempi dell'A., sull'ultimo scorcio del secolo XV, la diplomatica non era ancora nata ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] e fortunata condusse a termine di lì a poco, riuscendo a "pigliare con molta sua laude, a forza di remi, nel Faro, a vista di Messina dove grandissimi danni fatti haveva, uno de' più astuti e pratichi corsali ch'a quei tempi a torno andassero con una ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] studio dell'interazione di forze la prima e del movimento la seconda - il fenomeno è studiato dal punto di vista degli atti e risulterebbe essere un atto-procedimento: in particolare si tratterebbe di un procedimento complesso, costituito da altri ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] i fratelli Camillo e Filippo Ugoni, che il conte F. Confalonieri aveva coinvolto nella setta della Federazione italiana in vista di un progetto di sollevazione della Lombardia contro la dominazione austriaca. Furono appunto gli Ugoni ad affiliare il ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] nei circoli colti palermitani, tanto che scrivendo nel 1708 il Mongitore già lo definiva come il domenicano più in vista della città.
Il C. può essere ritenuto essenzialmente un matematico, anche se i suoi interessi culturali furono molteplici, e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...