LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] il L. lasciò Roma e si recò a Rieti.
In vista di una sollecita soluzione della questione romana, instaurò subito una fitta ebbe un secondo e lungo colloquio con Cavour che, vista la sterilità dei negoziati con il Vaticano, aveva intavolato trattative ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] ". Subito dopo la sua elevazione al cardinalato G. fu tra i membri del Collegio cardinalizio più influenti e più in vista e si impegnò fortemente per gli interessi del Papato e della riforma della Chiesa.
G. accompagnò il papa quando nel 1147 ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] C. ritornò poi di tanto in tanto sull'argomento, per esempio con la nota Sulla classificazione delle superfici iperellittiche dal punto di vista reale (in Rend. d. R. Accademia naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, s. 6, XVI [1932], pp. 285-90);con ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della cattedrale invece negavano, avocando a sé la nomina.
Vista l'incapacità del clero di trovare un accordo e superare le ingerenze esterne, nel 1250 Innocenzo IV nominò infine il F ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] dei templi romani.
Nella terza ed ultima parte dell'opera, pubblicata in due volumi nel 1857, descrive l'isola dal punto di vista geologico, esaminando i vari tipi di terreno ed i fossili delle diverse epoche. Per far ciò, il F. cercò collaborazioni ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] aveva trattato allora con il Comune di Asti a nome di tutto il suo gruppo familiare. Dal 1304 il personaggio più in vista della casata fu invece il C., che vediamo già in quell'anno stipulare un'alleanza con la parte ghibellina scacciata da Asti ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] 200.000 scudi d'oro, e l'11 maggio l'oratore ferrarese, Alessandro Fiaschi, diede l'anello alla giovane, che finalmente poté essere vista di persona e apparire tale che il duca e lo sposo ne potessero essere contenti: "la mano ch'io sposai è bella et ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] dirigente veneziana a permettergli d'imporre il suo punto di vista, di sterile e rinunciataria conservazione: in concreto, la sua B. si riprometteva una rinascita del clero, da lui vista come essenziale alla tutela delle future sorti dello Stato. ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] Scala i diritti giurisdizionali. Sull’altro versante, gli esponenti di questo stesso ramo (in quel momento il più in vista) furono tra i protagonisti della vita politica cittadina in una fase cruciale della storia del Comune. Bartolomeo fu infatti ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] la scena è ripresa, con taglio fotografico, da un punto di vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei debito verso il delicato naturalismo di Niccolò Cannicci, Pascoli in vista del lago, Butteri al guado, Il ritorno del gregge. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...