prospettiva
prospettiva [s.f. dall'agg. prospettivo] [ALG] Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un'immagine bidimensionale [...] lineare: la proiezione centrale di un oggetto su un piano verticale (quadro) interposto tra l'oggetto stesso e il punto di vista V nel quale si suppone situato l'occhio dell'osservatore; a seconda che V sia situato al finito (come nella fig.), oppure ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] il grado di rigore matematico; in ogni caso la condizione d’invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua formulazione, è notevolmente complessa; non si presta a un’esposizione semplice ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] and representation of continuous groups (1955). In Das Kantismum (1918) criticò la concezione formalista della matematica da un punto di vista vicino all'intuizionismo di L. E. J. Brouwer; il suo lavoro più compiuto di filosofia della scienza si può ...
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Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi negativo; si è così proceduto per comodità a moltiplicare il logaritmo per −1 ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] di interazione a distanza tra elementi di corrente. Ampère non pretende però di spiegare la vera causa dei fenomeni; il punto di vista che adotta è vicino a quello di Fourier ed è lui che ispirerà la filosofia di Comte, per cui potremmo definirlo, in ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] ' e la forza viva si potevano trasformare l'una nell'altra, ma erano nel complesso indistruttibili. Il calore era visto come un tipo di movimento delle molecole che, nell'evolversi delle sue concezioni, fu di volta in volta vibrazionale, rotazionale ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] rispettivamente di ioni positivi e negativi, i cristalli a legame idrogeno.
I semiconduttori sono dal punto di vista della struttura elettronica molto simili agli isolanti, solo che sono caratterizzati da un valore di Eg sufficientemente basso ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] del protone in un positrone e un pione neutro, π0:
p→e++π0 [4]
che pure è permesso da un punto di vista energetico e dalla conservazione della carica elettrica. Infatti il numero leptonico finale, L=−1 è differente da quello iniziale (il protone e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] meno che un atomo d'oro ne possedesse 40.000. Si trattava naturalmente di una quantità di gran lunga troppo grande, visto il lavoro di Thomson del 1907. Rutherford dimostrò che si poteva ottenere un valore accettabile di nAu se la carica associata al ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] dense per F4 (x) = 4x (1 - x). Di fatto l'orbita tipica per F4 è densa in 0 ≤ x ≤ 1.
Tuttavia, come si è visto nella fig. 6, ci sono anche altre orbite. Per F4, esiste un numero infinito di cicli con periodi arbitrariamente grandi. Ciò si vede in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...