PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] Franco Mistrali. Giunto in contatto con i tre avvocati – Cesare Chiusoli, Alberto Carboni e Francesco Tonolla – che, vista l’abitudine a frequentare le redazioni dei periodici bolognesi assai più che le aule dei tribunali, avevano annunciato il varo ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] sfolgoranti riflettono il chiarore della Luna e illuminano la sala. È qui che le anime dei guerrieri, in vista dell’oscuro duello finale, conducono un’esistenza in continuo addestramento militare. Le loro occupazioni fondamentali sono combattimenti e ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] sia come diretta testimonianza della partecipazione dell'A. agli avvenimenti, sia come espressione, assai spesso, del punto di vista e degli interessi della corte aragonese; meno alto il valore letterario, perché il paludamento umanistico di cui l'A ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] fascia esterna meridionale è costituita dalle Alpi Carniche e dalle Caravanche, pure inferiori ai 3000 m.
Dal punto di vista idrografico, l’Austria rientra quasi per intero nel bacino del Danubio: spinto verso N dai poderosi affluenti alpini, questo ...
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Letterato ed erudito inglese (Lichfield 1709 - Londra 1784). Eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, è ricordato soprattutto per la capillare ricerca lessicografica [...] , materiato di grande buonsenso. Scopo dell'arte è, secondo J., l'istruzione attraverso il diletto; questo punto di vista etico-pedagogico informa anche la prefazione alla sua edizione di Shakespeare (1765), in cui combatte le unità drammatiche e ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] , sociale, politico di una terra passata in pochi decenni dal mondo rurale a una società moderna sotto tutti i punti di vista, all'alba del nuovo secolo il distacco è segnato non già dalla negazione del passato, quanto da una sua definitiva analisi ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] . it. 1986), sebbene quest'ultimo disegni anche un altro quadro storico, quello della Fiera mondiale di New York del 1939 vista con gli occhi di un bambino. È ancora un bambino la figura centrale di Billy Bathgate (1989; trad. it. 1990), ambientato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] funerale della moglie (morta il 29 maggio).
Già colpito da ischemia il 17 luglio 1995, con perdita di gran parte della vista, da cui si era poi ripreso miracolosamente con la consueta energia lavorativa, Fo morì a Milano il 13 ottobre 2016.
Il ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] . 83-89), composta nello stesso 1266, mostra invece chiari segni di un'improvvisa crisi. Egli rimprovera ai confratelli d'aver perduto di vista il vero bene e di "gaudere / ov'è gran despiacere" (vv. 93-94) e tenta di difendersi dalle accuse e dalle ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] nella sua integrità, afferma che in esso Eusebio aveva dichiarato di voler interpretare il testo di Isaia dal punto di vista storico9, la presa di posizione nei confronti della ratio ermeneutica di Origene appare ancora più chiara: ma ancora una ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...