BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] , In difesa di M. Bandello, Napoli 1928).
Anche all'opera del Bandello il B. s'interessò soprattutto dal punto di vista della storia culturale: nel Novelliere, nelle Rime, nei Canti cercava "i documenti" della "vita mondana e di negozi" del Bandello ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] è un'altra opera tratta dai manoscritti dell'A., che va sotto il nome di Angelo Leosini. Questi infatti, in vista di una edizione, aveva copiato in casa Dragonetti, dove si trovavano i manoscritti, la monografia storica di Aquila dalle origini ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] intrattenute dai pontefici romani, tramite l'Ordine gesuitico, con l'Estremo Oriente e soprattutto di superare un punto di vista esclusivamente occidentale anche se non esente da una certa idealizzazione.
Dopo la morte di Sisto V, il G. fece ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] , gli scrisse che "dopo i vostri lamenti [su Elisa]. Mia benvoglienza inverso lei fu quale / Più strinse mai di non vista persona".
Fonti e Bibl.: Fonte principale sono i numerosi carteggi della C. sparsi in varie biblioteche. Nella Bibl. com. di ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] e dell'archeologia locale, rintracciate con puntigliosità, dominano interamente il quadro dei tre tomi. Da un altro punto di vista, il municipalismo che le ispira costantemente avvicina il C. a quel "patriottismo" pavese, che si rintraccia in tutta ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] : ciò che all'opera del B. fruttò la stima e l'ammirazione non soltanto del Marino, ma di tutti gli esponenti più in vista del mondo letterario del tempo, da Nicola Villani a Claudio Achillini, dal Preti al Barbazza, allo Stigliani.
A pochi anni di ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] con Giambattista Raniusio, con Trifon Gabriele, col Mezzabarba, il Beazzano e il Tebaldeo. Tra i personaggi più in vista nell'ateneo padovano strinse rapporti di amicizia con Leonico Tomeo e con Sperone Speroni. Dei letterati fiorentini conobbe il ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista non gli consentì di sostenere il ritmo della sua intensa partecipazione alla vita politica e culturale. Chiuse la sua opera propugnando ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] con il suo serventese "Si come 'l pescio al lasso", sostenendo la tesi opposta, apertamente misogina.
Dal punto di vista linguistico le due liriche di G. sono già influenzate dalle peculiarità locali (tipicamente pisano è, ad esempio, l'uso della ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] tutti i personaggi, compresi i servi, parlano in italiano. Privo sia di prologo sia di didascalie, dal punto di vista drammaturgico Il Barro risulta essere essenziale. Per di più la frequenza di lunghi monologhi rallenta talmente l'azione da renderla ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...