L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] anni di ‘pace controllata’, nel rapporto ondivago della Chiesa con il regime venne infine il momento della definitiva presa di distanza, visto che il regime di lì a poco avrebbe cessato di esistere. L’Ac ancora una volta fu al centro della questione ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o delle Stagioni, derivate dai trattati enciclopedici di Isidoro di Siviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo appare nei b. la tendenza a privilegiare una scelta di soggetti divisibili in parti distinte o comunque in ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e tutto calato nel mondo della storia della società cristiana, che per essere tale implica delle gerarchie assolute di valori in vista dei quali vale un solo ordine, quello testimoniato da Cristo alla Chiesa e al suo vicario: "Nam sicut illi qui omni ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] quasi egemonico per la costruzione di una morale sulla famiglia e le sue relazioni, sia dal punto di vista laico sia dal punto di vista cattolico. E la valutazione delle scelte e delle decisioni che gli attori sociali prendono su alcune questioni di ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] notte e giorno, la città. E nell'assenza di pericolo dall'esterno, quel che è in pericolo è la quiete interna visto che circolano armate anche "altre quadriglie" non solo di nobili, ma di popolani. Sicché Castagna - che incautamente aveva promosso il ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Aimak o i Farsiwan. In Afghanistan, il termine 'tagiko' si riferiva originariamente alle persone non classificabili da un punto di vista etnico. Si trattava dunque, per così dire, di una 'non-etnia'. Eppure, oggi parliamo del gruppo etnico dei Tagiki ...
Leggi Tutto
Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ecclesiastici e articoli di fede, in vista della riunificazione col popolo dell'Antico Testamento. Nel 1655 pubblicò il saggio Praeadamitae e il Systema theologicum ...
Leggi Tutto
Benedettino (presso Orléans 945 circa - La Réole 1004); attese alle arti liberali (studî a Parigi e Reims dove fu allievo di Gerberto, insegnamento a Ramsey, Inghilterra), fu abate (988) di Fleury-sur-Loire [...] episcopali e promosse la riforma ecclesiastica, cercando d'imporla anche al priorato guascone: importante da questo punto di vista - oltre all'Apologeticus - la Collectio canonum (anteriore al 996), dove A. tratta del potere regio, dell'episcopato e ...
Leggi Tutto
Libro contenente la denuncia delle tre religioni storiche come imposture e dei rispettivi fondatori (Mosè, Cristo, Maometto) come impostori. Stampato per la prima volta in Germania verso la metà del Settecento, [...] nessuno aveva letto ma del quale tutti sembravano conoscere il contenuto; di volta in volta era attribuito agli ‘eretici’ più in vista per antica fama o per polemiche recenti: da Federico II a Rabelais, da Serveto a Machiavelli, da Pomponazzi a Bruno ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (El Paso, Illinois, 1895 - New York 1979); prete dal 1919, professore di filosofia nell'università cattolica di Washington (1926-50), direttore della Società per la propagazione della fede [...] cattolica svolta attraverso la radio e la televisione americane, sia per numerose pubblicazioni in cui precisava il punto di vista cattolico su varî problemi del mondo moderno (Freedom under God, 1940; Communism and the conscience of the West, 1948 ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...