Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare a prima vista accettabile per ambo le parti ma in realtà invalidava le esortava a esaudire le richieste della Sede apostolica in vista della composizione dello scisma acaciano: ne sarebbe stato ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] lettera ‛antidoto del nyama'. L'artigiano è dunque il padrone del nyama, di cui possiede l'antidoto.
L'origine del fabbro, come abbiamo visto, è mitica. Esso si riallaccia a Maa, l'Uomo primordiale, e a Fan, l'Uovo cosmico, di cui Fan, la fucina, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] incolta e superficiale: era respinta la qualità delle previsioni annuali generalissime, non la loro utilità. Tale punto di vista fu abbandonato presto, senza che l’autore facesse più menzione di quello scritto. Fu infatti alla genetliaca che Cardano ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] sotto l'a. venivano considerati la sua corte celeste, certamente in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9.
Dal punto di vista tipologico gli a. possono essere suddivisi in tre gruppi: a mensa, a cassa e a blocco.La forma a mensa è la più antica ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] private fornendogli anche nozioni di geometria. Il maestro, molinista accanito, lo influenzò molto dal punto di vista teologico, spingendolo a considerare con ostilità il sistema tomistico, specialmente sul tema della grazia efficace. Intraprese ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] però dal prendere i voti fino all'età di 46 anni, quando, il 1° genn. 1727, vi fu praticamente obbligato, essendo in vista per lui il conferimento di un vescovato. Infatti il 17 marzo Benedetto XIII lo nominò, con le dispense del caso, vescovo di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] decreto, rifiutandosi però di annullare il referendum sulla Costituzione, che - tenutosi in due tornate il 15 e il 22 dicembre - ha visto la sua approvazione con il 63,8 % dei pareri favorevoli a fronte di un'esigua percentuale di votanti (32,9%). La ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] l’audizione colorata, che è una sinestesia per cui ai suoni vengono associati specifici c., sia solo pensati sia addirittura visti.
Da sempre i c. hanno un significato simbolico, senza che ci sia però uniformità di associazione nelle diverse culture ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] ’individuo. La prima discriminazione tra persona e persona, in questo caso, non è di carattere specifico dal punto di vista del s.: come da certe altre attività di particolare importanza sociale, così anche da quelle sacrali possono essere escluse le ...
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(ebr. Ṭōbiyyāhū) Nome di un libro deuterocanonico dell’Antico Testamento, del quale si ignora l’autore e la data di composizione (forse intorno al 200 a.C.). Vi è narrata la storia di T., pio israelita [...] del fegato e del cuore del pesce riesce a vincere Asmodeo e, ritornato a Ninive, con il fiele del pesce può rendere la vista al padre, che l’aveva perduta in seguito a una disgrazia. Il racconto ha lo scopo di raccomandare l’osservanza della Legge e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...