GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche nei primi mesi dell'anno successivo. Stando a una sua testimonianza, gli fu proposta la sede vescovile di Chieti, che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 G. era a Roma dove, l'8 di quel mese, sotto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] si interpreta come il nucleo simbolico da cui discendono gli ordini sociali e politici) sia una specificazione (se è vista come sua ideologica legittimazione ex post).
Un'altra costante emersa è la difficoltà di trattare dell'autorità a prescindere ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] storia, ma essa si alza dalle rovine, non dalla ricostruzione dei pezzi rimasti che ne fa il vincitore. Da questo punto di vista il sogno della teocrazia, di un regno del solo Dio su tutti gli uomini, non ha alcun significato politico.
Tuttavia nella ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] questo ragionamento, Agostino avrebbe giustificato la validità del battesimo amministrato dagli eretici argomentando da tutt'altro punto di vista: si sarebbe cioè fondato sul concetto dell'onnipotenza divina, osservando che l'uomo non può con la sua ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] abbandonano i morti o moribondi), è motivata ora dal punto di vista del defunto che altrimenti non troverebbe la propria pace o la via dell’aldilà, ora dal punto di vista dei vivi che si preoccupano di disfarsi dello spirito del morto ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] matematica si oppose sia al formalismo sia al costruttivismo, aderendo al platonismo. Discusse da un punto di vista logico le tesi metafisiche più importanti del pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] di tali manoscritti possiamo attendere nuova luce per lo studio degli agrapha. l'esame del loro contenuto dal punto di vista storico e teologico sembra confermare sempre più che: 1) i loghia non provengono da tradizione orale, ma sono riportati dai ...
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NIEBUHR, Reinhold
Delio CANTIMORI
Teologo, nato il 21 giugno 1892 a Wright City, nel Missouri (S. U.) da un pastore evangelico tedesco immigratovi nel 1909; è dal 1928 professore nell'Union Theological [...] della rivista "liberale" The Nation; dirige i periodici Christianism and Society e Christianity and Crisis. Dal punto di vista politico è conosciuto come un "liberale" e un "socialista" (antimarxista). Tra gli scritti: Does Civilisation need Religion ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , V. Vinay, Il Concilio Vaticano II in una visuale protestante italiana, Torino 1964; R. Bertalot, Il decreto «De oecumenismo» visto da un protestante, «Mulino», 1965, 14, pp. 535-543 e Note di un protestante ad alcuni capitoli della Costituzione «De ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dalla grotta di s. Michele sul Gargano22. Altri elementi possono certamente essere addotti. Quel che, però, da un punto di vista generale appare necessario è di non fermarsi a tutto ciò che rende diverso il Mezzogiorno dei secoli XI-XIII dal contesto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...