CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] sociale vennero affrontati dal C. ancor prima della pubblicazione dell'enciclica leoniana Rerum Novarum.
La questione sociale è vista dall'arcivescovo di Capua nei suoi aspetti religiosi e morali più che politici ed economici. Essa non poteva ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] . I tre volumi dell'Ultimacritica (Milano 1889, 1891 e 1893) sono una zelante ritrattazione, da un punto di vista rigorosamente tomistico, delle tre opere che più avevano fatto "scandalo", la Filosofia delle scuole italiane,Del sentimento,Il ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nell'ordine di idee di garantire al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con accompagnare il papa designato a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre 1058, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] non pervenutaci, la cui esistenza non può però essere messa in dubbio, è il De officio tabellionis, menzionata da molti autori e vista ancora dal Trittenheim, che ne cita l'incipit: "Restat nunc, ut de officio". Essa è da collegare con il particolare ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] era stato nominato legato il 4 agosto, poté riprendere a trattare direttamente. Aderendo integralmen te al punto di vista dell'imperatore, nel settembre del 1551 consigliò al papa di rinviare al concilio la definizione degli articoli sul matrimonio ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] delle "libertà ecclesiastiche",una vita permeata e fermentata di spirito interiore, religioso. In ultima analisi, la Chiesa vien vista da lui più nel suo aspetto di istituto giuridico e tradizionale (ben spesso degradato a fonte di guadagno) che ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] fino al 6 dicembre. Il sacrificio di G., specialmente dopo l'umiliazione subita da Pasquale II nel 1111, e in vista dell'imminente reazione al pravilegium estortogli da Enrico V in quella occasione, era a quel punto ormai inevitabile.
Tuttavia la ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] cui la politica di Clemente VII volgeva decisamente a favore della Francia, era delicata e non priva di rischi: "Qui semo visti non dico dalli Signori, ma da tutto il Campo, come il diavolo la croce", scriveva lo Spatafora (Virgili, Otto giorni..., p ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] , è spesso stato confuso con il duca di Spoleto Corrado di Urslingen. Ma si tratta senza alcun dubbio di persone diverse, visto che varie volte figurano una accanto all'altra tra i testimoni di un documento. La confusione tra i due personaggi è stata ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] , per due giorni a Venezia, dove trattò la questione di Aquileia sostenendo, con disappunto della segreteria di Stato, il punto di vista imperiale, ed arrivò a Roma il 9 dicembre.
Il richiamo del C. significò anche la fine della sua carriera. Sebbene ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...