BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] -Bernard Depping uscito a Parigi nel 1811. Del suo fortunato Compendio universale di tutte le scienze e belle arti, come abbiamo visto, usciva una ristampa aggiornata a Venezia nel 1818. L'anno innanzi, nel 1817, era stata messa all'Indice la sua ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] Caetani. sino al tempo del C. influente per le sue relazioni di parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della fazione ghibellina nel basso Lazio.
Il C. ottenne, a quanto pare per ...
Leggi Tutto
PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] , lo dimostrò concretamente curando il carteggio tra Giustino Fortunato e Zanotti-Bianco (Giustino Fortunato e Umberto Zanotti-Bianco visti attraverso il loro carteggio, in Archivio Storico per la Calabria e la Lucania, XXXVII-XXXVIII (1969-1970), pp ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , il settore occidentale della Nuova Guinea (dal 1973 denominato Irian Jaya e dal 2002 Papua), che dal punto di vista fisico non appartiene all’arcipelago.
La struttura e la morfologia dell’Indonesia furono dettate dall’orogenesi himalaiana che, nel ...
Leggi Tutto
Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] rex. Il s., che nella civiltà moderna è una pura formalità di cortesia, rivela tuttavia un’origine religiosa. Dal punto di vista formale è una formula, mentre il suo contenuto è spesso un augurio (per es., «buongiorno»; in greco, χαῖρε, «sii lieto ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della Chiesa, soppresso dal re Pap nella seconda metà del IV secolo, ma esistente fin dai primi tempi72.
Dal punto di vista gerarchico, la Chiesa armena si organizza attorno alla figura del kat῾ołikos73, secondo un modello monarchico, al quale se ne ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] di tempo grazie alle sue capacità di accorto uomo politico, divenendo cosl, ben presto, una delle personalità più in vista e più influenti della Dominante. A partire dal 1350 s'inserì, come diplomatico, nella dinamica dei rapporti veneto-padovani ...
Leggi Tutto
Samanidi
Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nei secc. 9°-10°. Suo capostipite è considerato Saman, nobile persiano convertitosi intorno al 730 nelle [...] od. Farghana, nell’attuale Uzbekistan, a Samarcanda e a parte del Turkestan cinese. Nella terza generazione, la personalità più in vista fu Isma‛il (892-907), il quale prese nel 903 il Khorasan ai Saffaridi, e incorporò il Tabaristan, stabilendo così ...
Leggi Tutto
Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] ’ sono per lo più di tre tipi: l’ e. tinare o pentolare (13°-14° sec.) di forma cilindrica, chiuso, con fessure per la vista; l’ e. chiuso (15°-16° sec.) provvisto di una sola fessura orizzontale; l’ e. graticolato (16° sec. e seg.) con griglie o ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] punto cruciale è l'unificazione del movimento mondiale dei Negri e la costituzione di un movimento comune senza mai perdere di vista le specificità dei singoli aspetti" (cit. in Langley, 1973, p. 312).
L'idea di un'unificazione acquistò forza dopo la ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...