Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] (Grandi e Piccole Antille, Bahamas), è troppo diversa al suo interno per essere considerata omogenea: dal punto di vista geologico e geomorfologico, l’istmo, montuoso salvo qualche pianura sulla sponda orientale, è parte dell’America Settentrionale ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] furono indagati dal tribunale dell'Inquisizione per sospetta eresia, e solo la famiglia Filippeschi, benché fosse la più in vista fra le casate ghibelline, non venne toccata da questi processi.
Il F. compare la prinia volta sulla scena pubblica ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] Le componenti fondamentali del «problema f.» sono rappresentate dal e dal vassallaggio (➔ ). Da quest’ultimo punto di vista, elementi per solito definiti «prefeudali» si possono cogliere durante il Basso impero romano nel costituirsi, di fronte alla ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] e come queste si andassero tramandando e restringendo sempre più nelle mani di una ristretta oligarchia, generalmente assai ben vista dalla Spagna. Prima ancora di conseguire la laurea, appena ventenne, l'A. era stato nominato da Filippo IV questore ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, soprattutto, di quanti a lui s’ispirarono) furono visti come limiti degni di rimozione da parte di alcuni critici e poeti che avevano dato vita alla rivista Tà néa grámmata ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] politico; le prime due furono vere e proprie capitali, la terza ebbe un rilievo militare. Dal punto di vista delle istituzioni, gli O., pur avendo assunto molti tratti tipici del costume e del diritto dei federati romani, erano una tipica cultura ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] un cuscino elastico adiposo entro lo zoccolo duro, la falangina e falange costituenti le ossa della cosiddetta pastoia. Dal punto di vista della morfologia esterna, il corpo del c. è suddiviso in regioni (fig. 2). La dentatura è completa, con formula ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] , che occupava un'area di 0,5 ha, furono interrotte nel 1822. Le autorità romane volevano evitare che la vista della Piramide risultasse ostacolata dai sepolcri, ma vollero anche garantire uno sviluppo più ampio e meno congestionato dell’area ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] membri" per rivedere le disposizioni del trattato e migliorare le procedure di decisione (estensione del voto a maggioranza) anche in vista dell'adesione all'U.E. di nuovi paesi "all'orizzonte Duemila", come affermato nel dicembre 1994 a Essen dal ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] all'associazionismo cattolico classico, specialmente all'ACI che ne ha sempre rappresentato il riferimento principale. Dal punto di vista sociale e politico, l'ACI si è trovata coinvolta nella questione del ''collaterismo'', cioè della maggiore o ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...