EPIMEDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos di cui ha assimilato il fare dignitoso e compassato. I rapporti indicati [...] da J. D. Beazley con il Pittore di Peleo sono rivelati anche da un punto di vista esteriore dal frequente impiego dell'anfora a snello collo separato e anse ritorte. Nel Pittore di E. - il nome è dovuto a un'acclamazione isolata sullo stàmnos di ...
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KEDALION (Κηδαλίων)
E. Joly
Demone maestro nell'arte della forgia a cui Hera affidò Efesto, perché lo ammaestrasse (Scholia Il., xiv, 296). Essendo giunto a Lemno alla fucina di Efesto Orione, accecato [...] da Oinopion, K. lo condusse là dove il sole si leva perché la luce gli rendesse la vista. In Luciano (De dom., 28) è descritta una pittura raffigurante Orione cieco che reca sulle spalle K. che lo guida verso la luce del sole nascente, mentre Efesto ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] si è però diffuso un atteggiamento più scettico, che ha posto in forse l'esistenza degli oggetti dell'ékphrasis e che ha visto nell'enfasi della descrizione un artificio retorico. Un tale artificio d'altra parte ha effetto soltanto nel caso in cui il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] A partire dalla seconda metà inoltrata del VI secolo i Visigoti non sono più rintracciabili da un punto di vista archeologico.
Sebbene la Penisola Iberica sia stata conquistata interamente dai Goti, fatta eccezione per il Nord-Ovest, che apparteneva ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] , agli Avari, ai Cumani e ai Peceneghi - al ceppo linguistico turco-altaico e che provenivano dall'Asia centrale.Dal punto di vista politico e culturale, il destino di questa stirpe fu strettamente legato a quello degli Unni, con cui più volte, e in ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL (v. vol. i, p. 8)
C. Barocas
Tra tutti i monumenti nubiani dei quali si è potuto operare il salvataggio alla vigilia della formazione del lago [...] Nasser, certamente i due templi di Abu S. hanno implicato il grado massimo di sforzo, e dal punto di vista tecnico e da quello finanziario; ciò sia per essere entrambi completamente ricavati nel corpo di una collina di arenaria, sia per le dimensioni ...
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ANTANDROS (῎Αντανδρος)
L. Guerrini
Scultore o toreuta greco, probabilmente etolico, della metà del III sec. a. C. Il suo nome appare su un blocco in calcare, da Delfi, che rappresenta la parte destra [...] di uno stilobate destinato a reggere un monumento formato da due colonne ioniche, il cui punto di vista era solo da una parte, lateralmente. Sullo stilobate, tra le due colonne, dovevano esservi varî elementi d'offerta, probabilmente in bronzo. L ...
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BOLOGNA 441, Gruppo di
P. E. Arias
Si tratta di cinque coppe tardo-arcaiche, due delle quali a Bologna, le altre in diverse località, rappresentanti, all'interno, giovani ammantati. Stile trascurato [...] corrente nella scia di quello del Pittore di Brygos, ma certamente piuttosto lontano dalla sua officina dal punto di vista cronologico. La kölix di Amsterdam presenta forse le maggiori affinità col gruppo di Brygos.
Il gruppo sembra databile intorno ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] verso il passaggio intermedio e la parete su questo lato era mantenuta bassa, in modo da consentire, dal corridoio, la vista dei frati seduti al loro banco o distesi sul letto durante il riposo.Per i Francescani il quadro insediativo originario si ...
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ANATHEMA (ἀνάϑημα)
S. Ferri
Nell'uso omerico il vocabolo vale "ornamento"; solo nel V sec. a. C. è documentato il significato di "offerta votiva" per grazia ricevuta o per impetrare protezione. Sinonimi: [...] l'emancipazione dello schiavo che pagava al dio il prezzo di se stesso divenendo de facto libero.
Dal punto di vista archeologico gli a. hanno grande importanza in quanto costituiscono un'altissima aliquota del materiale a noi pervenuto, e perché ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...