CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] a un altro artista sarebbe inservibile. perché l'ammasso dei colori, l'impiastricciamento delle tinte secche fanno male alla vista..." (1888, p. 176).
Nelle sue marine, accuratamente firmate e datate, si accentua intanto il tocco impressionista, la ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] , sia perché è troppo legato ai modelli che imita di volta in volta, sia perché spesso, dal punto di vista tecnico e compositivo, mostra delle carenze e delle imprecisioni di tratto non sempre giustificabili con la difficoltà del mezzo espressivo ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] e curò (1935) il restauro, rimettendone in piena luce tutta l'armoniosità e dotandolo in pari tempo dal punto di vista scenotecnico in modo che potesse corrispondere all'esigenza dello spettacolo moderno.
Il B. coltivò anche lo studio delle lingue ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come opera di Benedetto da Maiano e ciò rende possibile, dal punto di vista biografico, l'intervento del giovane Del Tasso. Un giudizio sullo stile è più difficile in quanto l'altare, se si ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] nel 1464 (Van Marle). Le riprese da prototipi di Antoniazzo Romano sono, con rare eccezioni, ancorate dal punto di vista cronologico alle opere del maestro della fine degli anni Sessanta. Ciò è legato al gusto arcaicizzante tipico della committenza ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] dedicatoria al nonno di Claricino, Venceslao Boiani, datata al 1° nov. 1510.
Di maggiore interesse, sempre dal punto di vista storico-documentario, l'ultimo scritto del F. a noi giunto, che descrive il terremoto che colpì Cividale il 26 maggio 1511 ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] , conservati all'Accademia.
Due anni prima aveva indirizzato al ministro Cesare Ventura una supplica per ottenere, "in vista delle sue ristrettezze", il pagamento della statua del Faunetto (Scarabelli Zunti). Ma ormai il declino dell'istituzione e ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] Pamphili a piazza Navona); U. Giglio,Mostra retrospettiva di C. B. al Museo coloniale, in Riv. delle colonie italiane, III (1929), n. 1, pp. 624-626; A. De Angelis,Roma fine '800 vista da C. B., in Strenna dei Romanisti, Roma 1954, pp. 193-196. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quasi di certo G. aveva incontrato a Roma, dato che nella silloge epigrafica riproduce il testo di otto lapidi che aveva visto in casa sua.
Nicolini (p. 172), che pur tace sui possibili ideatori del piano di Alfonso II, cita tra quelli "architecti ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] maestri nordici, in particolare di Albrecht Dürer, che il G. in questa fase della sua attività ripropose da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto di Atene è ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...