MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione d'Italia - una vera esplorazione a tappeto - in vista della pubblicazione di un volume che avrebbe dovuto chiamarsi Nostro Sud, ma che non vide mai la luce; parte del ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] vero ogni giorno, dove con pochi tratti di matita erano messe in risalto le varianti prospettiche, riprese da diversi punti di vista, dei resti della Roma imperiale e paleocristiana (ibid., p. 49). Sembra, inoltre, che la "scoperta" di un tale genere ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] chiesa di S. Maria dei servi e ora nel duomo di Castelfranco Veneto, osservò maliziosamente che se non l'avesse vista in casa del pittore l'avrebbe creduta dello stesso Tintoretto, "havendo quella qualche somiglianza col San Girolamo della Compagnia ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] presso la Residenzgalerie di Salisburgo, della cui genesi non si è a conoscenza, e riconducibile, da un punto di vista compositivo, alla produzione connessa con la canonizzazione (1671) della santa raffigurata.
Il G. fu eletto socio dell'Accademia di ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] 1584 (di un pittore cioè nato presumibilmente all'aprirsi del secolo) sarebbe anagraficamente del tutto possibile. Dal punto di vista della pittura non vi è però nelle opere del C. alcuna traccia dello svolgersi delle vicende della pittura napoletana ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato accoglie una Assunta vista di sotto in su ed esaltata in luce entro una corona di nubi, angeli e cherubini, mentre lo scorcio si allenta e si ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] S. Tommaso d'Aquino (Richa).
Il L. si dedicò anche a lavori di minor impegno, benché prestigiosi dal punto di vista della committenza.
Il 28 nov. 1708 aveva iniziato a decorare un paramento in legno dipinto "con varie figure all'indiana, lumeggiato ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] certa a Pigna, del 1482, ha fatto sospettare l'esistenza di due pittori di uguale nome, magari in rapporto di parentela, visto che ambedue risultano pinerolesi; l'ipotesi è però da scartare in quanto l'intera attività del C. è caratterizzata da un ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] il cui apparato fu quanto di più sorprendente potesse creare l’esperta ingegneria del tempo: cambiamenti di scena a vista, macchine per apoteosi, nuvole, carri e fuochi artificiali, costumi fantasiosi e complessi.
Nel 1619, sempre nello stesso luogo ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] . Il costo dell'intera impresa fu di notevole rilevanza; il risultato però sia architettonicamente che dal punto di vista dell'esecuzione non soddisfece appieno il papa essendo l'esito giudicato alquanto inferiore alle aspettative. Comunque la chiesa ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...