CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] dei beni (Di Marzo, 1899) in cui sono menzionati cinquanta disegni fra stampati e "lavorati a mano".
Dal punto di vista cromatico e formale la distinzione di maniera è più netta e se si aggiungono a tale considerazione gli indizi offerti dal Barone ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] al M. proprio per la stringente somiglianza con il dipinto di Digione.
Verosimilmente vicina all'Incoronazione dal punto di vista cronologico è anche una Madonna in trono col Bambino (Avignone, Musée du Petit-Palais), già inserita nel corpus del ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] Pinacoteca nazionale.
L'opera si colloca nella fase tarda dell'attività di L. non solo in considerazione di un'iscrizione vista e trascritta nel 1625 che rammenta la presenza della data MCCCL mutila nel finale, ma soprattutto per le qualità spaziali ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] del giardino di palazzo Farnese, rispettivamente a destra e a sinistra della linea mediana in modo da consentire la vista sull'asse che si protendeva dall'andito, attraverso il palazzo, sul ponte progettato da Michelangelo, fino ai giardini Farnese ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ), opera cui una folla in delirio decretò uno dei più straordinari successi mai visti al S. Carlo. Seguirono sette libretti (l'ultimo, scritto nel 1843, musicale ripensamento. Da questo punto di vista, prescindendo dagli elogi spesso convenzionali o ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] luogo e il giorno della morte, verosimilmente avvenuta a Pordenone poco dopo questa data.
Una valutazione dal punto di vista artistico dell’operato dell’autore non può che muovere dalla sua professione di scalpellino, «spizapiera» o «lapicida» come ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] il 1930 e il 1931 da Levi, Menzio e Paulucci. Spettò a Persico (1931) il compito di spiegare dal punto di vista critico questo distacco, in un articolo che, pur elogiandone la qualità, evidenziava il carattere rustico e conservatore della sua pittura ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di giustificarne l'ornamento a seconda dell'uso architettonico. L'ortodossia barocca nel capriccio decorativo non perde di vista la forma razionale del capitello. Quindi il tuscanico non subisce variazioni, il dorico si effigia di semplici ornamenti ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] abilità di plasticatore.
Inesplorata ma degna di attenzione è la sua produzione scultorea a tutto tondo, fino a vista in stretto rapporto con la, funzione ausiliaria ed ornativa. Già. analitiche e asciutte, vincolate al contesto architettonico solo ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] si sviluppa, con sempre maggiore chiarezza ed eleganza, un complesso di membrature costruttive semplificate, sottratte in realtà alla vista dell'osservatore che si muova nello spazio della chiesa: ma studiate con sottile controllo estetico fino a ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...