AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di sanare la grave frattura che s'era creata in questa materia fra le Chiese della cristianità. A., che - come s'è visto - s'era trovato a ricevere la lettera del basileus, lasciò trascorrere ben due anni prima di provvedere nel senso richiesto: solo ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] a Roma lo stesso anno), dal taglio vistosamente militante, nel quale il G. tentò di coniugare dal punto di vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti e dalla dedica a B. Mussolini).
I due movimenti ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] eletto savio agli Ordini (la magistratura che allora costituiva l'abituale tirocinio politico per gli esponenti delle famiglie più in vista dell'aristocrazia lagunare) per due anni consecutivi, dal 10 giugno al 30 sett. 1682, e per il semestre aprile ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] disordine interno. Perciò il D. doveva ottenere ad ogni costo la consegna del Salvago o almeno la possibilità di interrogarlo, visto che il Salvago, ferito, era in pericolo di vita, per sapere, anche ricorrendo alla tortura, i nomi dei suoi fornitori ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] -35 fu iscritto all'Accademia di S. Luca, che però non frequentò mai. Si trattò, infatti, di un importante riconoscimento vista la sua attività di incisore e non di pittore. Dagli elenchi di accademici risulta che aveva la bottega alla "guglia" di ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] questa sua qualità, l'anno dopo, in seguito alla secessione di Sassari, dove si erano raccolti gli esponenti più in vista del baronaggio sardo, dal governo stamentario di Cagliari, fu chiamato a far parte della missione di tre commissari, assieme ad ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] come il B. avesse fin da allora rapporti con la zecca pontificia. Tra queste, ve ne è una eseguita per Paolo III in vista del giubileo del 1550, rimasta inutilizzata per la morte del papa. Nel 1554, comunque, il B. era a Roma, aiuto incisore alla ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] il 6 giugno 1863 con 846 lire annue, trascorse in austera ed onorata povertà i suoi ultimi anni, operoso nel copiare e raccogliere (in vista, forse, d'un'edizione che non stampò mai) le iscrizioni ticinesi; e questo lo mise fra il 1867 e il 1869 in ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] il 1860 l'opera fu pesantemente ridipinta da Antonio Bianchini e da Luigi Lais, e risulta pertanto illeggibile da un punto di vista stilistico (Carli, pp. 79-82). L'intervento di G. è stato tuttavia riconosciuto negli affreschi della volta dove sono ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] , se si guarda alle numerose cariche politiche e diplomatiche assunte, il B. dovette essere uno degli uomini più in vista della Repubblica veneta e non raggiunse il dogado soltanto perché trovò sulla sua strada un avversario del valore di Francesco ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...