AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fatto conoscere i suoi amici, che non erano solo scrittori e artisti di grido, ma anche gli uomini più in vista dei movimenti politici di destra e del fascismo (D'Annunzio, Marinetti, Mussolini, Bottai).
Non è improbabile che, frequentando costoro ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dell'esercito piemontese, affinché potessero proteggere l'Italia centro-meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei liberali, fu accolto in una riunione cui partecipò anche il ministro della ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] dei territori che aveva strappato con le armi al F., questi preferì, realisticamente, intavolare con l'antico avversario trattative in vista della vendita del suo "Stato".
Il 24 nov. 1276 la sentenza arbitrale fu pronunciata: il F. cedette tutte le ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] di fatto alla interpretazione dei dipinti più in vista in chiese o palazzi fiorentini e alla presentazione in atterrate esprimenti l'orrore della morte. Ciò d'altronde si era visto già nel 1691, nella cappella fiorentina dedicata ai fatti della vita ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] mista di dirigenti del PNF e dell'ANI per affrontare il problema dei rapporti tra i due partiti "nazionali" in vista di una loro possibile fusione, il F., insieme con Maraviglia e Corradini, fu designato a rappresentare il Partito nazionalista in ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] . non avrebbe mai praticato la sua arte, diventando così un "medico nell'ombra" (Marini, p. 62). In tale affermazione deve essere vista, come sostenuto da Leclerq, una formula d'umiltà, non giudicandosi il L. altro che "l'ombra di un medico" (1966, p ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] scientifico. Assoluta libertà e assoluto determinismo si affrontano così in una competizione metafisica che è insolubile dal punto di vista teorico. Al contrario in ogni azione vi è una componente di predeterminazione concreta in cui avviene l'azione ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ad agrimensore, architetto e ingegnere da parte del Collegio (Maderna, 1970).
Personalità complessa dal punto di vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere civile e idraulico, architetto accademico clementino ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 361-383). Le restanti, tra le quali due lette rispettivamente nel 1806 e nel 1807, tese a confutare i punti di vista di G.-L. Buffon, riaffermando la verità della cronologia biblica e l'invarianza delle specie animali e vegetali, rimasero inedite in ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] tedeschi e consolidò tenacemente la sua posizione anche mediante l'allargamento dei legami della famiglia. Dal punto di vista dei Gonzaga, l'unione era gradita, dato che corrispondeva alle aspirazioni di consolidare le loro posizioni mediante stretti ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...