BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] una pensione annua di ben 2.500 scudi romani, che riduceva notevolmente l'importanza, almeno da questo punto di vista, della promozione del Borghese.
Invano, infatti, secondo i biografi del B., varie personalità del tempo, e persino qualche principe ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] d'Aversa, che venne rimesso in libertà.
L'importanza dell'A, crebbe quindi notevolmente e divenne, anche dal punto di vista giuridico, pari a quella dei principi longobardi, quando Enrico III, venuto nell'Italia meridionale nel 1047, accettò il 3 ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] nel 1812 per l'onomastico di Napoleone: La posa della prima pietra del ponte del Po,nel 1810,con vista della campagna e delle colline a est di Torino e Vista del nuovo ponte sul Po,della campagna e delle colline a est di Torino (Salon... 1812, p. 4 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Repubblica veneta fu superata grazie all'intervento del Consalvi, artefice del concordato del 15 luglio 1801, e di Pio VII, in vista di un ulteriore riavvicinamento con la Francia; ma è anche vero che nel 1801 il C. avrebbe accettato di preparare per ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , da un lato, dagli sforzi di I. III per assicurarsi il sostegno del re inglese a favore di Ottone IV, dall'altro, soprattutto in vista della crociata, per giungere a una pace tra il re di Francia e il suo avversario inglese. Ma il papa non riuscì a ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , l'ultima nata (mentre due altri fratelli erano morti giovanissimi). Unico svago, i lunghi soggiorni a Ghevio, sopra Meina, in vista del lago Maggiore, presso gli zii Fontana. Ghevio e più tardi, non lontano di lì, Dagnente sarebbero stati, fino all ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] .). Per questo il De Dominici (1743) scrive che era figlio di Pompilio.
Uno scolaro del pittore giordanesco G. Simonelli - vista la prepotente attitudine del piccolo D. al disegno - consigliò di far frequentare al ragazzo la bottega di Domenico Viola ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un capitale di 100.000 ducati. Ma visto che l'imperatore e la Francia si erano già messi d'accordo sulla candidatura del cardinale Alessandro Farnese (il quale, eletto ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] della sezione di archeologia.
Rientrato a Napoli, fu designato nel 1847 ispettore dei R. Scavi di Pompei. Si mise in vista nel 1848 organizzando il personale degli scavi in una compagnia di artiglieri che offlì la propria opera alla guardia nazionale ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] parte della giuria) ricorda lo stupore dei giudici di fronte al dramma dell'autore de Ilre pensieroso: "parvedifficile, a prima vista, trovare un rapporto tra l'aerea levità di quelle liriche, e la fosca terrestrità del dramma" (prefazione a U. B ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...