PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] 1567. Al complotto, finalizzato a liberare la città dal dominio gonzaghesco, parteciparono diversi membri delle famiglie casalesi più in vista. Paleologo fu accusato di aver preso parte alla tentata uccisione del duca e di aver fatto da tramite fra i ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] ; la persobalità del D. rimane quindi ancora più dipendente e subordinata a quella del fratello e, dal punto di vista dell'attività collezionistico-mecenatesca, la sua importanza è oggi legata alla storia delle famose raccolte e alle vicende del ramo ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] interpretazione della media di una serie di dati osservati come valore più probabile, e così via. Questo punto di vista è stato trascurato in seguito dagli indirizzi principali della scuola statistica italiana (come notava C. Gini, che tali indirizzi ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] un'impresa che gli era stata affidata dal Senato, la riunione sistematica di tutte le leggi del Consiglio dei Dieci in vista di una eventuale riforma. Nel 1645 gli moriva la consorte; si risposò di lì a poco con Prudenzia Perea, facoltosa vedova ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] fu accordata la commissione dei soffitti del Consiglio dei dieci in Palazzo ducale, Ponchini non era certo l’artista più in vista del momento. Ma Tiziano in quegli anni stava aggredendo l’ambizioso mercato della corte d’Asburgo, e Tintoretto, che pur ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] Bruno ed ebbe modo di conversare con lui in materia di religione.
Dopo che la Congregazione romana del S. Uffizio, visti gli atti definitivi del processo veneziano cui era stato sottoposto, gli decretò il soggiorno obbligato in un convento del suo ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] dell'avvenimento: delle otto tavole di questo il B. stesso delineò e incise la prima e ne delineò altre due.
Dal punto di vista stilistico, i disegni del B. non si discostano da quelli del padre o del Gherardini, a piccolo tratto minuto, con figurine ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] et Belles Lettres de la Ville de Paris, onore, questo, concessogli da Luigi XV nel 1745. A cinquantacinque anni perse la vista, ma continuò a dettare e pubblicare varie opere, grazie alle sue doti di ferrea memoria e ampia erudizione. Si era, infatti ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] didattica e affronta la problematica dell'azienda da più di un punto di vista, come entità giuridica di cui va compresa la natura, ma anche dal punto di vista degli strumenti di protezione e della sua circolazione.
Questa monografia è importante ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] , ponti in muratura, in legno e in ferro ed incaricato dell'insegnamento di strade ferrate.
Colpito da un grave indebolimento della vista e da gravi lesioni cerebrali, il C. morì a Padova il 27 apr. 1898.
Egli sviluppò e diresse l'esecuzione di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...