BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] canonici di Rimini.
Una lettera del B., datata 1396, all'abate di S. Salvatore sul Monte Amiata, ricordata dall'Oldoini e vista dall'Ughelli, ha fatto annoverare il B., per il vero impropriamente, "fra i Cardinali letterati".
Fonti e Bibl.: H. v. d ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] una sensibilità che sarebbe cominciata a maturare, in mezzo a dolorose aberrazioni, appena un secolo dopo. Il suo punto di vista è quello d'un giudice che scrive per guidare altri giudici nella corretta applicazione d'un istituto giuridico in vigore ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] lo stesso stampatore). Con essa il M. preannunciava il lavoro di selezione e riordinamento delle decisiones, in vista di una loro sistemazione razionale, che avrebbe trasfuso nella Compilatio totius iuris controversi e che avrebbe dovuto completarsi ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] di Tomeo Lupi. Il 1478 fu un anno denso nella vita del Cocchi Donati. La congiura dei Pazzi (26 aprile 1478) aveva visto tra i suoi protagonisti l'arcivescovo Francesco Salviati che aveva pagato con la vita il tentativo di vendicarsi della mancata ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] S. Sede per risolvere l'Annosa "questione romana" e invitava il Rocco a prendere riservatamente notizia del punto di vista della S. Sede intorno alle forme che avrebbe potuto assumere una soddisfacente sistemazione giuridica dei suoi rapporti con lo ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] nuovo)» (Il Vangelo della Giustizia, cit., pp. 46 e 222).
Proprio per questa attitudine diede un contributo essenziale in vista della conclusione del processo di revisione del Codice di diritto canonico, che Giovanni Paolo II portò a compimento nel ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] alla Camera per il collegio di Bassano in quelle del 6 maggio 1867.
In Parlamento fu sempre fra i deputati più in vista e più attivi della Destra, e prese parte alla discussione di tutti i più importanti problemi politici e finanziari del paese; nel ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] e come, in sostanza, l'ethnos locale,non spento e non distrutto, aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per cui la consuetudine, a seconda che si dia un minimo ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] teorici tedeschi, in quanto rivolta verso lo Stato), il C. poneva in evidenza l'unico punto di contatto, dal suo punto di vista, tra l'interesse dello Stato e quello del privato: cioè la "attuazione della legge"; in tal modo il rapporto tra azione e ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] , pp. 35 s.). Il Dal Verme entrò infatti a Padova il 18 dicembre e ne assunse il governo a nome del Visconti.
Vista la necessità di garantire l'ordine, i Padovani avevano riunito il Maggior Consiglio subito dopo la partenza di Francesco il Novello e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...