INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] Nel 1875 entrò nella magistratura civile, presso la procura generale del re a Genova, iniziando una carriera che lo avrebbe visto ricoprire svariati incarichi in numerose città dell'Italia e in Africa: passato nel 1876 al tribunale militare di Genova ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] un numero monografico nel dicembre 1923 - e R. Serra.
Dal punto di vista dell'attività critica, il metodo di indagine usato dal G., positivo più che positivistico, vista l'assenza da parte sua di ogni implicazione teorica nella ricerca, risulta con ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] a livello europeo.
Seguendo con andamento annalistico le brevi biografie dei suoi ‘non illustri’ protagonisti attraverso un punto di vista caldo e sobrio, viene tratteggiato nel libro anche un ritratto storico dell’Italia del Novecento che si spinge ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] essa non possa in alcun modo riuscire gradito. I dialoghi sono allegorie dei cinque sensi che guidano la condotta dell'uomo (vista, gusto, udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] sul piano propagandistico-politico che su quello estetico. L'opera, ritenuta comunemente, e non a torto, la migliore dal punto di vista dell'ispirazione è, invece, l'ode An sla vita d'campagna, lontana dai consueti temi prediletti dall'autore, in cui ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] di morte-vita: "amor verace" è senz'altro vita. Il sonetto del G. è una lezione all'avversario sul paradosso amoroso visto in un'ottica gaudiosa. Cino era maestro di topici oxymora amorosi, ma sempre in una linea drammatica e di languida "voluptas ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] anni fu messo a riposo dal governo italiano, a quanto sembra a causa delle precarie condizioni della sua vista; poté così dedicarsi interamente alla letteratura.
Si distinse negli studi linguistici, occupandosi del dialetto veronese, un complesso ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] (Catania 1925) sostenne, in termini rigidi, la posizione croci a allora avversata, polemizzando con gli oppositori più in vista, principalmente con V. Cian.
Gli studi manzoniani trovarono nel B. un'ancor più ampia ed assidua applicazione e sono ...
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Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] , situato sul monte Saint Helena, che gli suggerirà Gli accampati di Silverado. È un periodo non facile dal punto di vista economico, e Stevenson è costretto ad accettare un aiuto dal vecchio padre Thomas per tornare con i suoi a Edimburgo. Dopo ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] celebre romanzo, La lettera scarlatta (1850), che narra la prima fase della colonizzazione dell'America Settentrionale dal punto di vista non dei grandi uomini che hanno aperto la strada alla conquista del continente, ma di una donna, Hester Prynne ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...