DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] composizioni poetiche, che verranno tutte scelte per la pubblicazione nel primo volume degli Ozi letterari, Torino 1787, e che, vista la ritrosia del D. a dare alle stampe, debbono considerarsi la sua opera edita principale. "Poesie affettuose, piene ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] il L. assunse una posizione moderatamente favorevole al Tasso, soprattutto muovendo sul piano linguistico da un punto di vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua evoluzione, in contrasto al conservatorismo toscanocentrico ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Dagli atti che ci parlano dei B. ricamatore risulta poi che B. era in amichevoli relazioni con alcuni personaggi riminesi piuttosto in vista, che sono nominati anche nel De honore;e citeremo Roberto Valturio (doc. 10 apr. 1454; De honore, c. 104 r ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] saggi sulla poesia italiana e francese delle origini, gli ultimi venti anni della vita del G. furono, dal punto di vista scientifico, dominati dagli studi danteschi, che l'autore non fece a tempo a raccogliere in un ponderoso volume pur progettato ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] , codicologico e linguistico del manoscritto, ad integrare quanto già meritoriamente studiato dal Ciampi. Da un punto di vista più generale sarebbe poi necessario un confronto puntuale tra le numerose traduzioni dei trattati. Ciò consentirebbe non ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] della città contro gli Austriaci nel maggio '49.
Il risalto dato alla condotta esemplare del Manin riconferma il punto di vista morale della E.: il suo atteggiamento verso la realtà del paese oscilla tra l'amor di patria investito di fervore quasi ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] e su gli attributi dell'illustre marchesana.
La lettera dai bagni della Porretta, datata 1494, è dal punto di vista dei contenuti narrativi il pezzo più consistente di questa raccolta epistolare. Vorrebbe essere un resoconto della vita ai bagni, ma ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] C., il primo dedicandogli un sonetto, il secondo unendo al dialogo una lettera a lui indirizzata, ricordandone, come si è visto, il mecenatismo e riportandone per intero un madrigale ("Questo è pur ver, questo è pur ver, madonna"): sia nel sonetto ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] (vv. 101-05).
Il ritmo ha un tono costantemente serio e teso ed esprime senza equivoci un punto di vista padronale; manca perciò in esso qualsiasi rappresentazione in positivo delle qualità del villano, ritratto con l'acre antipatia del proprietario ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] Della rinnovazione della libertà (pubbl. parzialmente in Flamini, p. 207).
Ma la sua opera più importante, dal punto di vista storico, se non da quello letterario, fu il Libro cerimoniale, redatto su commissione della Signoria nel 1476.
Esso doveva ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...