BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] contra i malvagi" e perché i padroni potessero "guardarsene, e far le contramine alle mine". Già nel 1566 il B. s'era visto vietare la stampa d'una Chiromanzia "per le costituzioni, che ha ordinato il Concilio di Trento" e per le prediche fatte a ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] , estimatori. Quasi sempre di argormento privato e di tono scherzoso, le lettere del B. presentano interesse più dal punto di vista del costume, che non da quello della storia culturale, anche se lo stile sciolto e semplice con cui sono composte le ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] e dal Didot): modesta esposizione degli avvenimenti dal 1685 al 1689, per esaltare la rivoluzione inglese dal punto di vista riformato.
Abbandonata ogni attiva partecipazione alle vicende politico-diplomatiche, nel 1718 l'A. si ritirò a Nyon, nel ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] G. ebbe l'ispirazione di scrivere una storia di Roma nel Medioevo mentre si trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando la vista del palazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole trasteverine dall'altra. La visione che ispira a ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] comportava un rigoroso impegno di giudizio critico. Della direzione entrò a far parte, in seguito, G. Mazzoni. I collaboratori più in vista furono G. Carducci, G. Chiarini, A. D'Ancona, E. Panzacchi, E. Teza e F. Torraca.
Il C. continuò a collaborare ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 1901, pp. 177 ss.).
Il tema dell'educazione è dominante nell'Indicatore livornese, ed è affrontato dal punto di vista pratico (Mayer), storico (Missirini), teorico (Bettini). Per il B., compito dell'educazione è volgere al bene le passioni, vera ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] con il titolo Li due petrarchisti), opere entrambe impegnate ad affermare nella vita culturale del momento un punto di vista di arcigno e battagliero moralista, calato in forme "piacevoli", ma non per questo meno graffianti e polemiche.
Nonostante il ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , in occasione della concessione del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., decisamente ostile alle moderne idee di progresso e fortemente legato ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi", in Riviera ligure, X [1904], n. 5-6, pp. 622-624). Notevole resta, a tutt'oggi, la ricerca metrico ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] una prospettiva più ampia, esprime, sia pure indirettamente e, forse, più istintivamente che consapevolmente, un punto di vista universalistico e provvidenzialistico ad un tempo. La stessa atroce tragedia della caduta di Famagosta cui il provveditore ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...