Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] 1972 nel moscerino della frutta Drosophila melanogaster e successivamente, nel 1985, clonato e caratterizzato dal punto di vista molecolare. Da allora, la dissezione genetica e molecolare dell'architettura degli oscillatori endogeni degli Insetti ha ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] ), a mettere a punto il dispositivo di osservazione che eleva l'isteria a oggetto della scienza. Riprendendo il punto di vista di Sydenham, egli ritiene che l'isteria simuli tutte le affezioni e che spetti al medico descriverle nella loro specificità ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] medico comunale in Chieri, dove rimase con questo incarico fino al 1417. Sempre al 1417 risale il documento che, come si è visto, testimonia la richiesta e il permesso di abitare in Chieri, il che suggerisce l'ipotesi che il suo incarico come medico ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] inoltre alla rappresentazione nervosa multimodale dello spazio, combinando appropriatamente le informazioni spaziali fornite dalla vista, dall'udito e dal tatto. Entrambe le componenti di ciascun collicolo superiore sono connesse prevalentemente ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] In questo "artificio", come e stato unanimemente riconosciuto dagli storici della medicina, l'E. scoprì cose che nessuno aveva visto prima: la staffa, la finestra ovale, l'acquedotto, il muscolo interno del martello, la tuba e numerosi altri rapporti ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] per effetto fotochimico diretto sui chemiorecettori che reagiscono liberando i pigmenti di melanina. Da un punto di vista clinico, gli ultravioletti favoriscono localmente l'ossidazione dei lipidi della pelle con incremento dell'azione battericida e ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] sorvegliata, con i dati risultanti dalle sue personali ricerche. È così manifestata un'intima adesione al punto di vista dei novatori e al loro metodo sperimentale, peraltro annunciata a chiare lettere con tutta una serie di dichiarazioni a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] avrebbero avuto luogo i test ne possano beneficiare. I vaccini costituiscono inoltre una carta vincente dal punto di vista politico e diplomatico: durante la guerra in Afghanistan è stata negoziata una tregua per consentire il normale svolgimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] ebbe con il giovane matematico livornese Giuliano Frullani, sviluppatasi in un nutrito scambio epistolare (1814-1821). In vista dell’ammissione alla stampa nelle «Memorie della società italiana delle scienze», Ruffini doveva esprimere un giudizio su ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] la stessa ricchezza e varietà del materiale che presenta, è una fonte importante sui contorni della diagnostica e della terapia, viste anctie nei loro connotati regionali, tutt'altro che trascurabili nell'epoca.
L'altra opera medica notevole del C. è ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...