senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] organo, che sono in rapporto con attività ben specializzate, onde le dizioni: organo di s. specifico per gli organi della vista, dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del vestibolo, e organi della sensibilità generale per i dispositivi connessi con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di scrivere al papa per denunciare quello che, dal suo punto di vista, non può essere che il frutto di un equivoco o di un nel quale i papi, che nel frattempo non si erano visto riconosciuto il diritto di diventare essi stessi tutti santi in quanto ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] pace e la civiltà cristiana organizzati a Firenze tra il 1952 e il 1956.
Personalità cattolica vicina a Montini, come abbiamo visto, Giorgio La Pira aveva preso l’iniziativa, nella sua qualità di sindaco della città nella quale nel 1439 si era tenuto ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] insegnamento che, rifuggendo dalle concessioni d'obbligo al principio d'autorità, lasciava largo spazio all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma come completamento della rivelazione; e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana ...
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Missionario protestante ed etnologo francese (Montauban 1878 - Parigi 1954). Trascorse venticinque anni in Nuova Caledonia (1902-27), dove raccolse un'imponente documentazione sulle lingue, i miti e la [...] da P. Rivet a dirigere il dipartimento dell'Oceania del musée de l'Homme e fu nominato direttore di studî all'École pratique des hautes études (1942). Dal punto di vista teorico, L. si richiama esplicitamente al pensiero e all'opera di Lévy-Bruhl. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] religioso in genere come un momento ormai superato della vita dello spirito (fu questo in sostanza il punto di vista difeso dall'idealismo italiano); o affermare che il cattolicesimo si raccomanda a valori più alti, non toccati dai colpi portati ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...]
Il termine adottato dai C. per indicare le loro strutture per la messa a frutto della proprietà è, come si è visto, solo quello di grangia; in altri ordini monastici sono invece documentati termini diversi, come villa o decanatus, curia o curtis ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] posto del defunto F. B. Ferrari. Nel 1668 propose a F. Ughelli una serie di correzioni al quarto volume dell'Italia sacra, in vista della edizione di un'appendice a quest'opera che poi non uscì. Il B. restò al governo dell'Ambrosiana sino al 1680 ed ...
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Pascendi dominici gregis
Enciclica di Pio X (1907) contro il , definito «sintesi di tutte le eresie». Documento tra i più importanti della polemica modernista, intende dare un quadro sistematico delle [...] applicato ai testi della rivelazione e alla storia delle definizioni conciliari, un metodo che porta a perdere di vista il valore oggettivo immutabile del dogma. Inoltre l’enciclica denuncia, nella concezione della Chiesa come società spirituale dei ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] in Svizzera e in Alsazia: partecipò alle trattative tra gli Svizzeri e i teologi di Wittenberg, e fu tra i rappresentanti più in vista alle diete di Augusta (1530) e di Ratisbona (1541). Uomo di azione e politico più che teologo, fu tra i più aperti ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...