setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] comunità islamica. Le prime scissioni ebbero la loro radice in considerazioni e fatti che dal punto di vista occidentale sarebbero di ordine politico. Successivamente si aggiunsero divergenze nel campo dogmatico, trasformando le antiche divisioni in ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] in un enunciato dichiarativo (per es., Socrate è uomo). Dal punto di vista della ‘qualità’, Aristotele distingueva il g. in affermativo e negativo; dal punto di vista della ‘quantità’, in universale e particolare, a seconda che il predicato fosse ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] unità ineffabile e inconoscibile, da un punto di vista dinamico diventano i principî della derivazione del molteplice spazio sensibile deriva da un atto provvidenziale di Dio che, in vista della caduta di Adamo, costituì le condizioni per il ritorno ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] case patrizie assume una maggiore ricercatezza, si riscontra grande cura nell’ornamentazione dei giardini, mentre dal punto di vista dell’architettura si nota la tendenza a frazionare le aree, a sopraelevare, a costruire ballatoi, avancorpi, tramezzi ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] a un certo numero di uomini e non a tutti.
Nella teologia contemporanea (sia protestante sia cattolica), la p. viene vista come parte della buona novella. K. Barth, per es., precisando la dottrina della doppia p. (alla salvezza e alla dannazione ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] tra il Quattrocento e il Cinquecento, la riforma protestante, la controriforma cattolica affrontarono, da vari punti di vista (morale, canonico, politico), il problema finché il Concilio di Trento definì la legislazione in proposito.
Il Catechismo ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] il male fatto), venga assolto. Si tratta dunque di una pena di natura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente sulle c. sta nel Codex iuris canonici (can. 1331 e seg.). Può assumere diverse ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fiducia dell'Angioino, e Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] delle Alpi l’iconografia della leggenda del legno non fu soltanto meno codificata, ma anche meglio distribuita dal punto di vista geografico e meno coerente quanto ai contenuti trasmessi. Vediamo da vicino.
La vetrata di Elena a Erfurt (1410 circa ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] di elementi che s’intrecciano con la storia della messa celebrata secondo il cosiddetto rito tridentino. Dal punto di vista della celebrazione, infatti, la seconda metà del secolo XIX si trova in pieno periodo tridentino. La struttura della ritualità ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...