BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] e operosità. Si legò d'amicizia con G. B. Quadri, l'esponente più in vista del partito conservatore del Canton Ticino e fino al 1830 landamano.
Il Quadri era un personaggio complesso ed equivoco che, pur essendo confidente della polizia austriaca, ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] della Limmat con la Sihl, a 459 m. s. m. Tale località, favorevolissima dal punto di vista geografico per essere situata all'incrocio d'importanti vie di comunicazione, era destinata a divenire uno dei principali centri della Svizzera settentrionale. ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] per il silenzio delle fonti, il mome della madre.
Suo padre, una delle personalità più in vista della vista pubblica fiorentina nel corso del sec. XIV, era stato numerose volte membro degli organismi consultivi della Signoria - i Dodici buonomini ed ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] ligure da oltre un secolo imparentandosi con le casate più in vista e acquisendovi una posizione di rilievo anche in campo culturale e politico (suo bisnonno Luigi Teodoro, che si fregiava del titolo di barone del Sacro Romano Impero ed era un ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] settembre del 903. Nulla di preciso si sa del suo atteggiamento politico. Vista la sua probabile appartenenza al partito formosiano, in cui militava anche il suo predecessore, per spiegare la sua elezione è stata ipotizzata una scissione fra i ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] la causa della divisione del mondo in un'anarchia di Stati sovrani" (v. Kerr, 1935; tr. it., p. 25).
Il punto di vista sul quale si basano queste considerazioni è quello della teoria della ragion di Stato, che risale a Machiavelli e ispira una parte ...
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Songtsen Gampo
(o Srong btsan sgam po) Primo re (btsan po) storico tibetano della dinastia Yar lung. Le fonti sono concordi sulla data della sua morte (649 d.C.), mentre non lo sono per quella di nascita [...] (569/617). Realizzò l’unificazione del Tibet da un punto di vista istituzionale, politico e territoriale; centralizzò il sistema statale, si servì di alleanze matrimoniali, allargò i confini del suo impero. Sotto di lui il Tibet etnografico e ...
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Uomo politico francese, morto a Jouy-en-Josas, dip. Seine-et-Oise, il 29 marzo 1950. Dal settembre 1947 si era ritirato dall'attività di governo, pur continuando a scrivere editoriali per il Populaire [...] e ad essere l'esponente più in vista del partito socialista.
Bibl.: L'oeuvre de L. B., a cura di S. Spanien, 2 voll., Parigi 1954-55. ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] volumi, usciti nel 1681, del De re diplomatica di Jean Mabillon davano un certo fondamento scientifico a tale aspirazione. Come si è visto nel caso di Tillemont e come lo avevano applicato, e in un certo senso fondato, prima di lui, i bollandisti e i ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] oltre a occuparsi del tema specifico queste dispute rendono visibile, secondo Nowak, «una lotta, istruttiva sotto molti punti di vista, sulla direzione e sulla forma del cristianesimo moderno»1. Il presente saggio si dedicherà in primo luogo, da una ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...