Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] l'area in cui ebbe a svilupparsi la civiltà greca. L'Europa che noi oggi conosciamo è, non solo dal punto di vista geografico ed etnico, ma anche e soprattutto da quello culturale, religioso, sociale e politico, il frutto di una lunga e complessa ...
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spartiati
Cittadini di pieno diritto dell’antica Sparta, discendenti degli antichi conquistatori dorici. Vivevano raccolti in sissizi, non curandosi direttamente dei lotti di terra inalienabili coltivati [...] per loro dagli iloti. Gli s. non potevano esercitare alcuna arte o mestiere, non potevano possedere denaro monetato (a Sparta esso non circolava), non si curavano d’altro se non della propria educazione militare in vista della guerra. ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] ceco alla dieta della Boemia e al Reichsrat di Vienna, si ritirò da quest'ultimo insieme ai suoi colleghi nel 1863, vista l'impossibilità di ottenere l'autonomia boema. Nel 1868 redasse una dichiarazione nazionale con la quale tornava a rivendicare l ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] (ceco Vltava), in posizione centrale nell’ampio bacino della Boemia, alla confluenza di alcune valli. Dal punto di vista amministrativo si estende su una superficie di 496 km2 ed è divisa in 10 distretti. I vari centri sorti separatamente lungo la ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] dal Monteverdi (la partitura per il secondo è andata perduta) e rappresentati nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] una porzione di spazio aperto delimitata da una linea di recinzione, nella quale vengono ammassati e sorvegliati a vista prigionieri ridotti in condizioni di vita gravemente precarie - non è sufficiente a fornirne una definizione appropriata. In base ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] , che gli diede tre figli e gli premorì. In una lista elettorale fu dichiarato negoziante (Roma, 24 luglio 1869).
Poco in vista nelle cospirazioni contro l'assolutismo borbonico (forse è lui il D. su cui la polizia indagò nell'estate 1854: Arch. di ...
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Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] ; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto a M. B. Barclay de Tolly nel comando in capo dell'esercito russo ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] come una risposta pragmatica che gli studiosi delle società etnologiche del passato hanno dato ai problemi delle loro ricerche, vista l'impossibilità di "organizzare spedizioni sul terreno nel passato" (v. Lurie, 1961, p. 89): di qui il ricorso alle ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] , il duca di San Giorgio, poté succedere al padre nei titoli e nei feudi. Appartenente ad una delle famiglie più in vista del ceto baronale, le vicissitudini del Regno di Napoli del 1647-48 costituirono per lui l'occasione per ribadire il lealismo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...