socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e dell’ideologia rivoluzionaria per adattarli a un ruolo di pragmatismo politico. In altri termini, lo Stato sociale poteva essere visto come una vera e propria rivoluzione culturale, ovvero l’esito, fra l’altro, di un profondo cambiamento degli ...
Leggi Tutto
Polemista politico (Thetford, Norfolk, 1737 - New York 1809). Raggiunta Filadelfia grazie all'interessamento di B. Franklin, dopo un avventuroso passato nella nativa Inghilterra, partecipò alla Rivoluzione [...] (1776-85), una serie di opuscoli sul ruolo internazionale degli Stati Uniti, ne fecero una delle figure più in vista del periodo della rivoluzione. Delle sue radicate convinzioni illuministe e antimonarchiche è anche pervaso The rights of man (1791 ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , la scuola, il mondo del lavoro) che un tempo, in un passato remoto spesso mitizzato, dal loro punto di vista, erano in grado di assicurare le relazioni profonde che consentivano agli individui di riconoscersi come soggetti che condividevano valori ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] annuale media di 380 frequentatrici, con lo scopo di ''riattraversare la cultura'' per fondare un punto di vista femminista sulle discipline e sui saperi. Negli anni successivi questa prospettiva viene abbandonata in favore di un'attenzione ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] cauta e duttile di quella desiderata dal papa. Il duca di Savoia, ad esempio, nell'ottobre 1566 esprimeva con efficacia questo punto di vista: "Altro è l'esser in Roma lungi dalle insidie: altro è l'esser qui in mezzo di esse [...]. So bene che il ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] forma molto accentuata di integrazione economica.
Per il conseguimento delle finalità istituzionali gli organi della Comunità si sono visti riconoscere, oltre al potere di indirizzare i propri atti agli Stati, che poi provvederanno all'attuazione nei ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] al rituale e dopo il XIII sec. si assistette a una grande rinascita dei riti confuciani. Dal punto di vista filosofico, le interpretazioni delle vecchie idee furono caratterizzate da un rinnovato interesse per le relazioni esistenti tra la conoscenza ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] carattere militare del D. vanno ricordati: Nell'esercito nostro prima della guerra, Milano 1931; La guerra come e dove l'ho vista e combattuta io, ibid. 1935; Dal Mareb a Makallè, Roma 1936; La preparazione e le prime operazioni, ibid. 1937; Origini ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] famiglia Foscarari, suddivisa in vari rami, tutti residenti nella cappella di Santa Maria de' Carrari, era tra quelle più in vista della città e traeva meriti dalla fama acquisita nella seconda metà del sec. XIII da Egidio, il primo laico a insegnare ...
Leggi Tutto
CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] 1460 il C. fu inviato a Siena, per illustrare ad Ottone del Carretto, oratore milanese presso il pontefice, il punto di vista del duca, che era pronto a soddisfare il papa, senza però dimenticare né il suo interesse, né le possibilità effettive dei ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...