PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] religioso nello Stato estense, che ai pontefici offriva il destro per pesanti intromissioni giudiziarie e amministrative, in vista di un futuro accorpamento del Ferrarese allo Stato pontificio. Consapevole di questi risvolti politici, il duca cercò ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] del 1269, insieme con l'abate Bernardo di Montecassino e con Bernardo di Brulio.
La delegazione angioina doveva avviare trattative in vista dei matrimoni di due figli del re di Napoli e di Sicilia - Isabella e il futuro Carlo Il - con Ladislao e ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] di rilievo della attività parlamentare del B. fu il discorso sui trattati di alleanza con Francia e Inghilterra in vista della guerra di Crimea, con cui egli si rese interprete delle perplessità suscitate dall'iniziativa cavouriana, rilevando che il ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] da cento passioni", in rapporti con la casa ducale di Modena, che era in quegli anni tra le più in vista nella vita pubblica milanese, ebbe dall'infanzia una discreta e ambiziosa preparazione letteraria, ma soprattutto nutrì l'aspirazione ad un ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] quindi unanimi nel descriverlo come "uoino di analisi più che di sintesi", come scrisse il Petruccelli: "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l'intuito pratico ed il ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] romana nella delegazione inviata a Bisanzio con l'incarico di difendere dinnanzi al VI concilio ecumenico il punto di vista delle Chiese occidentali sulla controversia monotelitica, quale era emerso nel corso della sinodo romana del 27 marzo di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] non era possibile che delle trattative si svolgessero senza che egli, così vicino alla duchessa, ne fosse a conoscenza, e vista la fiducia che sia Bona sia il cognato nutrivano in lui, giacché egli firmò, in qualità di primo segretario ducale, le ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] del ministro, fu "spedito" dal M. prima a Bogotà e poi a Rio de Janeiro. Anche da un punto di vista organizzativo, fu il M. il vero ispiratore della riforma Caetani del ministero, con la quale furono ricostituite le tradizionali divisioni, soppresso ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] della Signoria (ibid., col. 704). Egli dette anche reiterato consiglio di rafforzare la guarnigione di Cremona (ibid., col. 726) in vista di un'invasione dei collegati. Il 9 marzo 1509 il C. ricevette dal re di Francia l'ordine di lasciare Milano ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] imperatore, come si evince dal diploma emanato il giorno successivo (ibid., pp. 34-36), era, almeno da un punto di vista formale, rivestito delle stesse prerogative del padre, al fianco del quale era dunque posto in grado di uguaglianza. Ma questo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...