Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] da saperi e culture millenarie, che uniscono trattamenti naturali, manipolazioni corporee e pratiche di meditazione. La malattia è vista come una rottura dell’equilibrio interno al corpo del paziente oppure come un’alterazione delle relazioni che lo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] eccessivo, ma deve limitarsi a temperare gli inconvenienti cui essa dà luogo, cioè squilibri e crisi. La vita economica è vista da Hegel con occhi smithiani, e il suo intervenzionismo è di tipo liberale. Ritroviamo in Hegel il dualismo moderno di ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] organizzazione esterna, che tende a coincidere, come si è visto, con l'organizzazione politica della società, Mosca individua due ora in direzione dell'ampliamento della democrazia ora in vista del consolidamento di un regime dittatoriale.
Gli anni ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] rapporto tra le riserve accertate e la produzione annua (in aumento) sia sceso da 30 a 29. Dal punto di vista della distribuzione territoriale, è evidente la forte concentrazione delle riserve di grezzo nel Medio Oriente (56,7%); altrettanto chiaro ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] presenti nei papiri originali.
In generale, si può affermare che il testo è stato concepito come se fosse un'enciclopedia, vista la presenza, nelle sezioni a) e b), di verbi e sostantivi molto rari e l'inclusione di tradizioni diverse nelle sezioni ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] in termini ancora più generali e filosofica- mente ancor più tradizionali, fra ragione e volontà, quando sia trattato dal punto di vista di coloro che a partire da un determinato periodo storico e in determinate circostanze di tempo e di luogo sono ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] degli errori sulla posizione delle giunzioni, nel quale non ci addentriamo, è che risulta oneroso da un punto di vista computazionale.
La complessità dell'interpretazione dei line drawing
La procedura ideata da Sugihara è l'ultimo tassello per la ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] proprio per l'impossibilità di documentare la fase iniziale.
Le specie addomesticate e le modificazioni morfologiche
Si è già visto (v. §§ 2b-d) quanto vasta e diversificata sia la gamma delle specie animali e vegetali addomesticate nei vari centri ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] necessità di una linea di approfondimento che non perdesse di vista la realtà, le scelte, i risultati delle imprese coscienza delle imperfezioni del mercato che, come già si è visto, stanno ampiamente alla base del sorgere stesso dell'economia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] tipo io ero per il trecentesco io era (Giovanardi 1998: 24, in nota); e si consideri che, sotto alcuni punti di vista, il fiorentino colto d’età laurenziana potrebbe essere considerato una lingua cortigiana a tutti gli effetti.
Non stupisce che sulla ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...