SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] che nella Relazione sugli apparati effimeri realizzati per l’ingresso all’Aquila di Margherita d’Austria (1569) lo presentava come un maestro in l’egida di Francesco di Simone Ferrucci), è stato visto in quest’opera un punto di svolta, con l’ ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] mettere i tre in catene, visto il diniego opposto alle sue pretese ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] tra loro. Inoltre, l’anno 1300 – che coincide con l’ingresso di Villani nella vita adulta – ha agli occhi del cronista un persino a lui che lo aveva visto (XIII, 1, ibid., p. 291). Ma, conclusa la signoria del duca d’Atene, il racconto appare stanco ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] il dono di alcuni preziosi cammei e di un anellino d’oro. In contatto con il M. fu anche il dispaccio nel quale, parlando dell’ingresso nel conclave del M. (5 a cedere parte delle rendite. La sua vista andava sempre peggiorando. L’estrazione della ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Alla stessa epoca si può attribuire anche l'ingresso attivo del D. nella carriera ecclesiastica, riflesso nelle sue lettere tempo. Il terminus ante quem della redazione, come ha visto giustamente Maller (p.*103), può considerarsi la menzione in esso ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] A questa data era già avvenuto l’ingresso dello zio Filippo al servizio del anche una volta giunto a Torino, visto che il padre se ne fece XVII (1933), p. 76; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia, I, Roma, t. II, Roma 1959, p. 104; A. ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] . Solo così l'incidente si sgonfia ed è possibile il suo ingresso solenne.
Un più grave "infortunio", di lì a poco, tale avesse la carità d'un amico usata tal sollecitudine nel mio riscatto, non sarebbe questo seguito più", visto che era scoppiata ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove fu accolto concilio, contatti abbastanza frequenti, visto che era stata concordata una -40;J. Fournier, Histoire du Comté Venaissin et de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] all’Impero francese, da lui vista con sfavore, lo privò delle sue adesione alla monarchia, ma l’ingresso nella Deputazione veniva a coronare una e in molti uomini del suo ceto si colorava d’un forte rimpianto per la perduta indipendenza. Proprio ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] di piazza. Il G. fece così il suo ingresso in città, "ma non però con universal Padova, nel 1309 quella con il patriarca d'Aquileia, e nel 1310 si ribellò ancora prima persona proprio gli esponenti più in vista di quel patriziato che non condivideva ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...